Sono già finiti i playoff di III Divisione per i Fighting Ducks. Al netto di una prestazione arbitrale con una valanga di errori, la squadra di Claudio Faccini tiene solamente per un tempo con gli Achei Crotone e, dopo aver condotto anche di 21 punti, cede 64-35 agli avversari. Errori individuali, ma anche di gestione della gara, hanno costellato il match che, dopo un quarto e mezzo, sembrava aver già indirizzato i romani verso il turno successivo.
Gli Achei, dopo aver provato formazioni chiuse senza particolare costrutto, sono riusciti a cambiare pelle, aiutati dall’arrendevolezza dei padroni di casa, che nella seconda parte di gara non sono più riusciti a vedere la luce prima con l’attacco e poi anche con la difesa. Anthony Brugnano è stato la spina nel fianco della difesa di casa, mettendo a segno 30 punti, oltre a una miriade di yard corse.
L’inizio è tutto Fighting Ducks, con l’attcco a segno con Alessio Proietti e Barrotta e la difesa che ricopre tre fumble con Daniele Proietti, Carbone e Tammetta. Con un po’ di fortuna (Ierimonti che aggiusta la palla per Benassi), i padroni di casa salgono sul 21-0 a inizio 2° quarto. La replica degli Achei arriva su lancio di Falbo per Milano in situazione di 4° e goal, ma con una holding non chiamata dal referee che aveva già in mano la flag. Un fumbe di Lumastro viene ritornato fino in end zone da Faccini, poi Brugnano è autore di un ritorno di kick off di 70 yard che accorcia sul 29-16.
Un altro errore della crew (10 yard penalità assestate al posto di 5) rovina di fatto il drive successivo dei romani, costretti a un 4° e lungo e poi a incassare il lancio di Falbo per De Gennaro di oltre 40 yard a 1′ e 35” dal termine. L’imperioso ritorno di kick off di Barrotta riporta i Fighting Ducks avanti 35-24, ma a 3” dalla fine Brugnano corre una yard per il 35-32 del primo tempo. A inizio ripresa su 4° e 22 degli Achei a metà campo, i Fighting Ducks pensano a un punt mettendo dentro Barrotta per la safety e invece gli ospiti si schierano in shot gun e chiudono con un lancio per Persico. Falbo firma il sorpasso, con Brugnano che trasforma alla mano per la quinta volta consecutiva. Sul drive successivo un 1° e goal sulle 4 non trova sbocco per i Fighiting Ducks, anche se sul 4° down Alessio Proietti riesce a passare la goal line, ma senza segnalazione arbitrale.
La difesa romana recupera ancora due volte palla con Ciaravolo e poi Faccini a inizio ultimo quarto, ma l’attacco non c’è più e gli Achei vanno ancora a segno con Zizza, e Brugnano due volte, chiudendo la contesa sul 64-35 e staccando il biglietto per Cecina. Considerato il KO interno dei Crusaders Cagliari con i Razorbacks Piemonte, il Girone C chiude completamente i battenti dopo le Wild Card. Forse non era così competitivo come si potesse pensare.
Ufficio Stampa Ducks Lazio
foto Stefano Scaccia