Finali Flag Football, vincono Ranzide Trieste e 65ers Arona

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Si sono svolte questo fine settimana le finali dei due campionati flag senior nella cornice dell’Hotel Fattoria La Principina a Grosseto, già sede molto apprezzata dei Mondiali 2014. Nei 4 campi allestiti per ragazzi e ragazze, graziati dal vento che ha soffiato via la pericolosa perturbazione che prometteva pioggia incessante, si sono viste tra le più belle partite del campionato e si è dimostrato ancora una volta che la formula del “villaggio flag” ha vantaggi, sia tecnici sia di gruppo, da non sottovalutare. Per questo la FIDAF ringrazia ancora Attilio Quaranta di Heaven Tour e Marco Pontani di Fulmar Eventi per la preziosa collaborazione.

La fase finale del campionato F3 si è dimostrata sicuramente la più bella di sempre, con risultati che hanno ribaltato diverse volte i pronostici e garantito alte prestazioni fino alla fine. Ottime prove dei due teams new entry, Cudere e Vipers Girls, che hanno saputo raccogliere in questa prima esperienza flag una crescita notevole a livello tecnico e di posizionamento in campo, prospettando loro un 2016 pieno di soddisfazioni. Niente da fare invece per le Pink Elephants che, nonostante grandi prove di coraggio di tutte le giocatrici, cedono il passo a Morrigans e Ranzide. Proprio queste ultime non hanno mai perso di vista l’obiettivo, lottando con tutte le forze e conquistando la finale. Il risultato, 18 a 0 per le triestine, la dice tutta su quanto sia stata dura la partita – due grandi prestazioni delle difese – che incorona campionesse d’Italia per la terza volta in FIDAF. Ad aggiungersi al successo del titolo, gli MVP della finale sono andati a Caterina Bonini (offence) e Nicoletta Murano (defence), entrambe giocatrici delle Ranzide Trieste.

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Aria di novità nel Flag Open dove vincono i 65ers Arona contro la corazzata Marines, dal 2009 – record italiano – l’indiscussa squadra campione d’Italia. “Una delle partite più belle della storia recente del flag football nostrano” hanno confermato i molti presenti alla Principina, che si è chiusa negli ultimi secondi come se fosse la scena di un film. A pochi minuti dal termine i laziali erano in vantaggio di soli 7 punti e, con Arona in attacco, hanno cercato in tutti i modi di rendere inviolabile la loro area di meta. I 65ers hanno giocato il tutto per tutto riuscendo con determinazione a segnare il fatidico TD, ma è nella scelta azzardata della try da 2 che riescono a coronare il loro sogno. L’ultimo drive dei Marines, con una manciata di secondi a disposizione, non riesce a trovare lo spazio giusto e la partita termina con il punteggio di 34 a 33 per i 65ers Arona, nuovi campioni d’Italia. Un team di giovani promesse contro uno di esperti di livello internazionale che, uniti, possono soltanto renderci orgogliosi del futuro del flag italiano. Gli MVP della finale sono andati a Gianluca Cerratti dei Marines (defence) ed Omar Passera dei 65ers (offence).

Foto di Ennio Armato

Ufficio Stampa Fidaf

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