Dare ai giovani un presente, sportivamente parlando, per costruire il futuro della società. Alla Football Academy Seamen di Max Bertolani questo nobile concetto, che va ben al di là del puro slogan, è oggi realtà grazie a un programma articolato che sta riscuotendo grande successo nelle scuole dell’hinterland milanese. Apprezzato showman, personaggio televisivo e coach tra i più carismatici a livello giovanile, Max Bertolani ha portato la sua filosofia, fatta di passione e dedizione, nel mondo blue navy che dal suo avvento si è arricchito di una struttura organizzativa, la Football Academy Seamen, che ha come obiettivo la diffusione della cultura della “palla lunga un piede” tra i giovani. La proposta non verte puramente sulla pratica sportiva, ma possiede anche una forte valenza sociale poiché vuole avvicinare i ragazzi ai valori di una disciplina come il football americano nella quale il senso di aggregazione e la capacità di lavorare in sinergia sono fondamenti di vita. Tra presente e futuro, sport ed educazione il programma ha cominciato a maturare i suoi frutti presso l’ITIS E. Alessandrini di Abbiategrasso dove coach Max, stipulato un contratto di formazione con durata quadriennale, ha già raccolto ampi consensi coinvolgendo due mila alunni con la finalità d’inserire il flag football, versione propedeutica del football americano, nei corsi di educazione fisica. Nel frattempo, per fornire ulteriore respiro a un’iniziativa destinata a estendersi a macchia d’olio, la Football Academy Seamen ha fatto il suo ingresso nelle scuole elementari di Gaggiano per cavalcare i cambiamenti previsti dalla federazione che prevede l’estensione del flag football alle fasce più giovani, a partire dai sei anni di età. Ma non finisce qui. Quasi fosse un’onda travolgente, consentiteci la metafora in linea con l’immagine societaria, il progetto sta facendo breccia anche nell’area nord del capoluogo lombardo dove Luca Cova, atleta del giro della nazionale italiana, si è impegnato personalmente a diffondere il verbo della palla lunga un piede. Con la collaborazione di assistenti qualificati come Riccardo Sisto e con la supervisione diretta di Marco e Paolo Mutti, da sempre ai vertici del sodalizio, il progetto ha finito per coinvolgere anche Marco Polizzi, capo allenatore del team tackle under 16, che sta promuovendo nei suoi allenamenti, ecco una novità davvero apprezzata, corsi di inglese e di varie materie scolastiche per unire, come si suol dire, l’utile al dilettevole e fornire alle famiglie un supporto inedito. L’obiettivo è quello di abbracciare Milano e la sua periferia in un grande disegno che porti nuovi atleti al vivaio blue navy e, al contempo, metta in luce le immense potenzialità di uno sport che piace da sempre ai giovani e ai loro genitori.
Info su www.seamen.it
Roberto Rizza
Ufficio Stampa Cisalfa Seamen Milano