Affondano in casa cinque importanti teste di serie. Knights, Rams e Steelers, che imprese!
Che weekend, che duelli, che Campionato! Sfide all’ultimo respiro, lotte punto a punto, insomma un fine settimana all’insegna di grandi, infinite emozioni.
I generosissimi e bravi Sentinels quasi si superano, rischiando il colpaccio in casa degli Islanders Venezia. Al termine di una gara straordinariamente combattuta (gli isontini sono rimasti in vantaggio per gran parte del match) i Blue Teal piazzano le zampate vincenti a ridosso del finale e vincono di misura (20 a 17).
Identica sorte tocca ai Gorillas, che riescono a metter sotto i Bills per un tempo intero (14 a 21 per i varesini all’halftime), poi cedono di schianto nella seconda frazione di gara, in cui uno scatenato Elia Giachino (QB e leader della formazione cuneese) guida la riscossa di Cavallermaggiore che rimonta e chiude la partita sul 35 a 21.
Autentica impresa degli Steelers che soffrono le sortite del potente attacco livornese ma non cedono di un millimetro, contenendo le offensive dei padroni di casa amaranto e ribattendo colpo su colpo. Quando tutto sembra portare ad una striminzita ma importante affermazione per gli Etruschi, a soli 10 secondi dalla fine, arriva il touchdown della vittoria per Terni, messo a segno dal running back Matteo Lattanzi. Capolavoro giallonero (9 a 13).
A Palermo gli Sharks affrontano un avversario duro e determinato. I Mad Bulls di Ugo Calò sono concentrati e non sbagliano l’approccio con questa importante sfida. Tuttavia la maggiore concretezza, il cinismo e l’incontenibile voglia di portare a casa il risultato da parte degli squali palermitani, consentono ai padroni di casa di colpire gli avversari barlettani nei momenti chiave e di non lasciargli scampo. Termina 43 a 12 per gli Sharks.
Splendida prova di forza anche per i Grifoni, che espugnano il terreno di gioco dei Briganti. Prestazione autoritaria, maiuscola per tutti gli atleti della formazione perugina, abili a colpire subito i partenopei, a bloccare sul nascere ogni loro tentativo di rimonta e a chiudere il primo tempo in vantaggio per 14 a 2. Nella ripresa i padroni di casa napoletani appaiono spenti e non riescono a reagire come vorrebbero, anche a causa della grande efficacia della difesa biancorossa. Gli ospiti ne approfittano e colpiscono ancora ed inesorabilmente. Finisce 24 a 2 per i Grifoni, punizione forse troppo severa per i Blues, ma vittoria meritata per i ragazzi di Stefano Caligiana.
Irriconoscibili i corvi di Dario Gasparri. Tra le mura amiche, i Ravens vanno subito in vantaggio contro gli Orange della riviera, ma da lì in poi sarà solo un monologo della compagine ligure. Giacomo Ravera, quarterback dei Preds, sale in cattedra e trascina i suoi verso una vittoria che alla fine rischia di assumere persino i contorni di una vera e propria disfatta per i viola di Imola. 40 a 8 per i Predatori del Golfo il punteggio finale sullo score board.
Un’altra inaspettata sorpresa (ma ormai, come accennato nell’articolo di presentazione di questo turno di playoff, “sorpresa” mica tanto…) la grande vittoria dei Rams Milano in quel di Vicenza. Anche sul terreno di gioco degli Hurricanes la battaglia è testa a testa e gli arieti meneghini sembrano aver sviluppato una sorta di abitudine a questo tipo di gare. Un’abitudine che consente loro di non perdere la bussola quando si trovano sotto e di riprendere le redini dell’incontro al momento giusto, piazzando i colpi vincenti e chiudendo la partita sul 26 a 19 in loro favore.
Impresa dei Knights a Piacenza. Un derby di fuoco, una duello vissuto attraverso mille emozioni, soprattutto quelle del finale di gara in cui, in svantaggio di 7 punti, i Cavalieri nero-argento prima pareggiano grazie all’ennesima segnatura del loro running back Antonino Volpe, poi addirittura piazzano il colpo letale con il calcio di Michele Salvo che vale il sorpasso. Due minuti scarsi da giocare e Wolverines che hanno l’ultima opportunità di riacciuffare il match, ma la difesa dei ragazzi di Alex Paltrinieri è incredibilmente compatta e lucida. Prima un intercetto e poi un sack (proprio sull’ultimo tentativo della disperazione da parte di Piacenza) consentono alla offense di Bologna di tornare in campo e schierarsi in victory formation. 16 a 13 il finale per i Knights.
Ricordate quando, non più tardi di un paio di giorni fa, vi dicevamo “this is just the beginning”? Beh, avevamo ragione….
Foto Antonio Melita
In virtù di questi risultati, ecco gli accoppiamenti delle Semifinali di Conference:
NORD
BILLS Cavallermaggiore vs ISLANDERS Venezia
KNIGHTS Persiceto vs RAMS Milano
SUD
PREDATORI GdT vs GRIFONI Perugia
SHARKS Palermo vs STEELERS Terni
I commenti del dopo gara
Alessandro Fonti [Sharks]: «Partita dal risultato eccessivamente punitivo per i Mad Bulls, che come da previsioni sono venuti qui a Palermo per giocarsela e per sovvertire i pronostici. Barlettani molto fisici, ordinati e con giochi semplici ma eseguiti in maniera magistrale, e quindi produttivi; bravi noi a punire severamente ogni errore degli avversari ed a prendere il largo. Sono veramente contento di come i ragazzi abbiano affrontato una partita così difficile e contro avversari di livello. Stasera si festeggia, ma già da domani si pensa agli Steelers».
Eddi Carolo [Knights]: «Scendere in campo oggi con la “C” cucita sul petto è stato un onore. La linea avversaria era molto pesante, fisica e reattiva e non è stato semplice macinare gioco. Fortunatamente le cose hanno cominciato a girare e siamo riusciti a produrre buoni guadagni. Un grazie alla difesa, quest’oggi semplicemente strepitosa. Un grosso abbraccio e tanti auguri di pronta guarigione al nostro capitano Marco “Pala” Palavanchi. Ora al lavoro per preparare la semifinale di fronte al nostro fantastico pubblico a Sant’Agata».
Giacomo Vannacci [Predatori]: «È stata una partita molto intensa, iniziata con la nostra D che si è fatta fregare due volte sul 4° tentativo per il td iniziale, c’è stata la risposta immediata del nostro grandissimo attacco che ci ha dato fiducia e poi da lì in poi non abbiamo più ceduto nulla. Nel secondo tempo in più ci sono stati due turnover a nostro favore che hanno tagliato le gambe ai Ravens. Onore agli avversari che non hanno mollato mai. Oggi noi festeggiamo ma domani testa a Perugia con l’umiltà e il cuore che stiamo costantemente mettendo nell’affrontare i nostri avversari»
Giorgio Tocco [Sharks]: «Partita combattuta fin dai primi drive. Un’ottima prova per la nostra squadra, ottimo avversario, corretto, con un buon organico e un buon gioco. In difesa nei primi drive abbiamo sentito la fisicità degli avversari ma dopo aver preso le misure siamo riusciti a essere efficaci regalando palla più volte al nostro attacco il quale si è mosso pure bene mostrando un buon passing game. Ora testa alla prossima partita contro gli Steelers già incontrati lo scorso campionato ai playoff».
Matteo Lattanzi [Steelers]: «Partita dura dal primo all’ultimo snap. In attacco abbiamo faticato molto, specialmente nel primo tempo, ma sapevamo che prima o poi avremmo trovato il ritmo giusto. Difesa come al solito al limite della perfezione, c’è poco da dire. Complimenti agli Etruschi, gran squadra sia dentro che fuori dal campo, mi sono divertito davvero. Adesso testa a Palermo».
Daniele Seccia [Mad Bulls]: «Ė stata una partita abbastanza equilibrata contrariamente a ciò che il risultato lascia pensare. Abbiamo pagato caro diversi fumble nella nostra red zone che hanno inevitabilmente sbilanciato il tabellone a favore dei nostri avversari. Resta da riconoscere il valore degli Sharks, squadra ben allenata e con buone individualità. Alla prossima stagione, buon football a tutti».
Lorenzo Abbadessa [Sharks]: «È stata, a mio avviso, la prima vera prova per la nostra squadra, i Mad Bulls sono un team molto fisico che in più occasioni è riuscito a darci del filo da torcere con il loro gioco di corse. La partita è stata molto serrata fino all’halftime, noi in un primo momento ci siamo trovati in difficoltà e non siamo riusciti a giocare con il nostro solito ritmo, ma una volta prese le misure abbiamo imposto il nostro gioco anche se con qualche imperfezione. Un elogio va sempre fatto alla nostra difesa che ci ha restituito molti palloni e ha anche messo punti sul tabellone. L’attacco ha mostrato un bel passing game, vario ed efficace, adesso lavoreremo molto per farci trovare più preparati per domenica prossima. Come prima partita di playoff il risultato è più che soddisfacente, adesso aspettiamo con ansia i Terni Steelers che l’anno scorso hanno fermato la cavalcata degli Sharks. Go Blue!!!»
Michele Salvo [Knights]: «Bellissima partita, giocata contro una squadra tosta e di alto rango. Si sono visti molti errori da ambo le parti che si sono rilevati spesso determinanti. Onore ai Wolverines e adesso testa alla sfida coi Rams. Auguri di pronta guarigione al nostro capitano Marco Palavanchi che aspettiamo in campo per la semifinale».
Marco Tucci [Mad Bulls]: «Bellissima partita, bellissime squadre, ottime individualità. È finita, onore ai nostri avversari e onore alla nostra splendida stagione. Viva il football, viva i Mad Bulls! Ancora una volta tra le migliori 16 d’Italia!»
Stefano Caligiana [Grifoni]: «La nostra avventura continua, nonostante le assenze (Bonomo, Pugliese, Bartoletti, Lucarelli, Katambay, Turcano, Masseroni e Zetti) e Tinarelli a mezzo servizio; abbiamo affrontato un’ottima squadra, ben allenata, tecnica, intensa e corretta, che pure aveva delle assenze importanti; è stata una bella partita, corretta ed intensa come deve essere una partita di football, questa volta abbiamo prevalso noi, onore ai Briganti Napoli che stanno ricostruendo con intelligenza un’ottima squadra, grazie a Stefano Chitos e a Matteo Garofalo per l’ospitalità. I Grifoni sono stati grandi in difesa, con qualche sbavatura contro i passaggi, l’attacco trascinato dall’highlander Freddini ha finito in crescendo! Fantastici Valigi e Tortorici che stanno facendo crescere i giovani sotto la loro forte ala protettrice. Ora si va a Chiavari, consapevoli della nostra forza e di quella dei Predatori che hanno battuto i fortissimi Ravens. Questa volta per continuare non dovremo sbagliare nulla e superarci ancora, ci proveremo al 100%».
Mattia Micheli [Steelers]: «Partita decisamente combattuta e tiratissima, molto corretta da entrambe le parti, sapevamo che non sarebbe stato facile ma ce l’abbiamo fatta anche grazie al sostegno tra di noi, in particolare ringrazio i miei compagni Fagioli e Addario che mi hanno sostenuto dopo aver fatto subire il primo TD alla squadra, ora tutti concentrati verso Palermo. Go Steelers»
Alessandro Paltrinieri [Knights]: «Partita durissima contro un’ottima squadra, molto fisica. I ragazzi hanno giocato con grande cuore e sono riusciti a completare un bellissimo come back. Non vogliamo smettere di sognare, sappiamo che la strada si fa sempre più ripida ma siamo qui per questo. Ancora complimenti a tutti i miei ragazzi che oggi sono scesi in campo e hanno giocato come autentici cavalieri».