Non ci crederete, ma quella che da sempre viene comunemente etichettata come “città-giardino”, sta via via trasformandosi in “città-giungla”. Non in virtù di una maggiore presenza di parchi e spazi verdi nell’ambito del Comune di Varese, quanto per merito di un gruppo di ragazzi che giocano a football americano. Già, perché i Gorillas continuano sempre più a far parlare di loro, sia con le iniziative legate al reclutamento di giovani player che a quelle connesse con la mera diffusione della cultura sportiva che la nostra disciplina incarna. Se esiste però una parola tabù al jungle-field e dintorni…è “Quarti di Conference”. Esatto, perché è proprio in questo turno dei playoff che i biancorossi hanno conosciuto delusioni cocenti nelle ultime stagioni (sconfitti per soli 2 punti contro i Wolverines nel 2014, stessa sorte, con distacco di 3 punti, contro i Knights l’anno scorso). Fortunatamente, quando mi trovo a chiacchierare piacevolmente con personaggi come Leonardo Galvan, Head Coach dei Gorillas Varese, non c’è mai spazio per questo genere di rimpianti.
Ciao Leo e bentornato. I tuoi Gorillas sono pronti a rimettere piede in campo. Allora, tirando un po’ le somme, cosa prendiamo di buono dalla scorsa stagione e quali prospettive aggiungiamo in questo 2016?
“Il mio bilancio della stagione scorsa rimane molto positivo, abbiamo avuto una crescita netta e selezionato personale adeguato al nostro sport e con talento superiore la media. Questa rimane una cosa molto positiva soprattutto in prospettiva 2016. Il nostro fiore all’occhiello rimane il comportamento avuto dalla difesa in tutto il campionato…ma, come ripeto spesso, se hai il personale adeguato alle tue idee e lo metti nelle condizioni di rendere al 100%, i risultati devono venire per forza di cose, è solo questione di tempo. Per questo motivo un plauso va a Coach Gaiga, ai suoi aiutanti e ai ragazzi che si sono prodigati in campo ma anche a tutta la squadra al completo che gli ha dato la possibilità di allenarsi nel modo giusto. Adesso abbiamo delle piccole novità che stiamo sviluppando e metteremo in campo un po’ alla volta..questo 2016?…beh, diciamo che abbiamo seminato e lavorato tanto. Penso sia tempo di vendemmia e sono sicuro che il nostro vino sarà ottimo…”
Staff tecnico confermato?
“Il coaching staff rimarrà pressocché identico, con l’aggiunta per la difesa di Daniele Bulgheroni, la cui esperienza di gioco e la dedizione dimostrata in campo risulteranno molto preziose. Dunque il nostro coaching staff risulterà composto per la difesa da Coach Christian Gaiga quale responsabile e dai suoi aiutanti Andrea Balduzzi e Marco Aletti, preziosissime figure di esperienza e, appunto, da Daniele Bulgheroni senza dimenticare i fondamentali allenatori/giocatori Andrea Facetti e Brando Casucci. Per l’attacco oltre a me ci saranno Paolo Ambrosetti e Stefano Campagna per i Rb, Giorgio Giorgetti per i QB, Alberto Malomo per i WR e Marco Gallon per le linee di attacco. Cerchiamo sempre di far rendere al meglio il personale che abbiamo a disposizione a seconda delle situazioni,l’importante è divertirsi e quando i miei ragazzi si divertono, lo scopo è raggiunto ed i problemi nascono per gli altri”.
La vostra preseason in breve?
“Il reclutamento è andato bene, sono arrivati ragazzi nuovi che durante la stagione valuteremo…test match per il momento non ne abbiamo in programma, vedremo se sarà possibile averne un paio a disposizione prima dell’inizio del campionato”.
Il quadro delle partecipanti al Cif9 2016 è incoraggiante, sia a livello di numeri che a livello di potenziale qualità…
“Il livello del gioco a mio parere si è alzato, sia dal punto di vista fisico/atletico che dal punto di vista tecnico. Esistono realtà amatoriali che fanno quello che possono ma ci sono anche squadre con un programma ben preciso e con identità ben radicate. Non conosco ancora bene tutte le squadre partecipanti e non ne conosco le reali potenzialità, ma comincerò ad informarmi. Sicuramente i favoriti numero uno saranno i Bills Cavallermaggiore, noi comunque daremo il massimo e faremo la conta alla fine..”
40 Team al via nonostante la III categoria rimanga “orfana” di ben 6 squadre…
“Beh, in bocca al lupo a loro, se è un salto programmato sapranno cosa fare per
ben figurare, se è un salto giusto per saltare… sarà per loro un buco nell’acqua
con conseguenze pesanti. Spero si comportino tutte alla grande, sarà un piccolo
merito anche per il cif9…”
Bene, Leo. Come sempre grazie per la tua disponibilità ed in bocca al lupo a te e ai tuoi ragazzi per questa nuova stagione. A te la chiusura..
“Volevo lasciare un messaggio ai miei ragazzi, nuovi o vecchi non importa, perchè fanno tutti parte della mia grande famiglia… …Prima o poi arriva un momento in cui guardarsi negli occhi è un obbligo morale, arriva un momento in cui le scuse non devono riempire l’aria, ‘la colpa di’ non deve esistere. Arriva un tempo in cui tutta la fatica, il sudore, i sacrifici fatti devono farci crescere. Tutte le promesse fatte a chi ci vuole bene e a chi ci ha voluto bene devono essere onorate. La rabbia verso chi ha cercato di ostacolare i nostri sogni deve farci diventare grandi. Credo sia giunto il tempo di far conoscere a chi ci circonda cosa vuol dire essere un Gorillas. Questo è il nostro tempo, ma soprattutto il vostro tempo, è ora di lasciare un segno indelebile. Perchè solo voi sarete gli artefici del vostro destino…è ora di smetterla di essere uno dei tanti..”
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Foto Ufficio Stampa Gorillas Varese