Terza partita in calendario per gli Eagles United contrapposti ai Crusaders, in quel di Cagliari, per mantenere salda la testa della classifica del girone A. Entrambe le squadre scenderanno in campo forti di due vittorie, a punteggio pieno e determinate a non mollare di nemmeno una yard la favorevole posizione di classifica.
La franchigia sarda non è mai stata un avversario semplice: lo dice la storia. Questo gli Eagles lo sapevano già, ma ciò non li ha fermati dall’affrontare i crociati, per la prima volta, a viso aperto con il giusto rispetto e senza alcun timore reverenziale.
Andiamo alla partita. Il maltempo, che ha imperversato per tutto il giorno, ha complicato e non poco le cose. La gara infatti, è iniziata con trenta minuti di ritardo per consentire allo staff di casa di ritracciare il campo, reso un’immensa pozzanghera dalla battente pioggia.
Giusto il tempo di assistere al rito del lancio della monetina per vedere di fronte gli special team di entrambe le squadre. Il primo drive della partita vede in attacco i nostri ragazzi che, su un millimetrico lancio dell’inossidabile #7 Zappalà si portano subito in vantaggio grazie alla ricezione di #80 Mazzone. Botta di adrenalina che, nostro malgrado, non siamo riusciti a gestire. Nell’azione successiva di punto addizionale, infatti, un errore allo snap non consente la segnatura da un punto. A questo punto sono i padroni di casa a iniziare a tessere la propria tela di azioni offensive con corsa e lanci tutte rimandate al mittente da una determinata Defensive Line e una micidiale secondaria che non ha lasciato spazio ai ricevitori avversari per trovare la giusta connection con il proprio quarterback. Il quarto si conclude sul 0 a 6.
Nel secondo quarto sono gli Eagles a tenere botta, dopo aver contenuto le sterili folate dell’attacco crociato la Offense rosanero si riporta a ridosso della end zone muovendo la catena e incrementando di tre punti il proprio punteggio con un field goal di #8 D’Arpa. 0 – 10 e palla ai padroni di casa.
Sul nuovo drive gestito dalla offense di casa, il #29 Sposito, intercetta un lungo lancio di Meloni riportando la palla sulle 25 yds avversarie, riconsegnando la palla a Zappalà che su una conversione di terzo down innesca il TE #87 Leone che segna il secondo touchdown della serata. Addizionale da un punto del solito #8 D’Arpa e risultato fissato sul 0 – 16.
Ma il bello di questo gioco è che al termine di un’azione, ne segue un’altra che può offrire sempre sorprese. E’ proprio su una di queste che uno snap lungo del giovane #62 Aruta finisce in end zone palermitana e viene ricoperto dal #46 D’Angelo rapido linebacker dei Crusaders che accorcia le distanze. La palla rimane in mano agli Eagles che reagiscono immediatamente al TD subito. Prima azione di corsa per il giovane #32 Graziano che porta in avanti il pallone per circa 30 yds. Sul down successivo uno spettacolare lancio del mai domo Zappalà innesca #87 Leone che riceve sulle 15 yds avversarie ma cadendo si fa male a una spalla, infortunio che lo costringe a lasciare il campo e affidarsi alle cure dei sanitari. Ancora un nuovo down che si concretizza nel terzo touchdown di serata per mano di #32 Graziano, che riceve l’ennesimo lancio di Zappalà, sfuggito con uno spettacolare roll-back alla sua marcatura. Il cronometro scorre fino alla fine del primo tempo con il risultato fissato sul punteggio di 6 – 23.
Si ritorna in campo con i Crusaders che calciano e riprendere il gioco consegnando la palla a #80 Mazzone che riporta il pallone sulle proprie 40 yards. Riflettori accesi anche sul capitano #11 Randisi per una ricezione one-hand e sul #6 Liggio, in presa bassa, che consentono alla catena di muoversi. Terzo missile anche per #13 Mondi che riceve sulle 2 yards. Ma sul down che potrebbe concedere la gioia del quarto touchdown, la defense di casa forza un fumble sul quarterback, ricoperto immediatamente e riconquistando il pallone. Nuova azione dei Cru, questa volta con una corsa di Bilardello che impattando sugli avversari resta a terra infortunato. Il drive continua con la franchigia di casa che si riporta in territorio rosanero ma viene nuovamente fermata. I giochi di entrambe le squadre si alternano senza però incrementare i punti sul tabellone per tutto il terzo quarto.
L’ultima frazione di gioco inizia con gli Eagles che schierano la propria difesa determinata a non concedere nulla agli avversari. Spicca tra questi il #71 Cannata, al suo secondo anno di football, che riesce a portare pressione al quarterback crociato impedendogli di completare due lunghi lanci e il #21 Zappulla che copre perfettamente il suo diretto avversario costringendo al punt il team di casa.
Il gioco riprende con l’attacco di casa che dopo un fumble ricoperto in extremis, riconsegna palla agli Eagles sulle proprie 12 yds per uno snap sbagliato. Zappalà si carica sulle spalle tutto il reparto offensivo mandando il suo runningback #1 Re in touchdown. #8 D’Arpa calcia basso e manca la sua quarta segnatura di giornata. 6 – 29 e palla ai Crusaders.
La partita scorre sino al termine sullo stesso leit motiv. Spazio per un secondo intercetto per mano di #29 Sposito che rimette in moto l’accatto siciliano. Nelle fasi successive anche #27 Di Petrillo si mette in mostra con il terzo intercetto di serata. L’ennesima corsa di #32 Graziano, mette in difficoltà la difesa crociata. A pochi minuti dal termine, coach Leone, concede spazio al giovane quarterback #12 Mondello che mette in moto il suo fidato runningback #32 Graziano che va a segno per la seconda volta. Addizionale completato per il solito #8 D’Arpa che si concede anche la gioia del quarto e ultimo intercetto di giornata. Con la partita in ghiaccio il tempo scorre con i Crusaders alle corde e l’attacco rosanero che conclude la gara con #12 Mondello che si inginocchia al fischio finale.
Finale 6 – 36 e vetta del girone consolidata.
Ora testa alla prossima gara, l’ultima di questa regular season, che vedrà gli Eagles esordire contro l’altra compagine cagliaritana, i Sirbons, per consolidare la vetta del girone e traguardare il prossimo obiettivo di stagione: PLAY OFF e TOP 5 nazionale per essere “testa di serie”.
Obiettivo che consentirebbe di proseguire in campionato disputando le prossime partite tra le mura di casa e garantire al pubblico di casa la possibilità di assistere ancora allo spettacolare American Football made in Sicily.
Luigi Graziano
Ufficio stampa Eagles United Palermo