Altro giro, altro regalo. Ma non è una “bomba” da tre punti di Stephen Curry scagliata da centrocampo all’Oracle Arena di Oakland…stiamo parlando dell’ennesimo contributo, in termini di esperienza e organizzazione, offerto da un allenatore proveniente dall’altra parte dell’oceano e messo a disposizione di una squadra del nostro Campionato. Il riferimento è ovviamente al coach italo-canadese Joe Natale, un valore aggiunto che “rischia” di fare la differenza in questa categoria, almeno quanto la presenza a roster di pedine fondamentali come l’esperto quarterback Francesco Freddini, autentico deterrente per tante e tante difese. La banda biancorossa del presidente Stefano Caligiana viene da un’annata eccellente, in cui il suo cammino è stato arrestato solo alle semifinali di conference da quella macchina da guerra aerea chiamata Predatori del Golfo. Dal momento, però, che l’appetito vien mangiando, c’è da aspettarsi che le ambizioni della squadra umbra per questo 2017 siano rivolte ancora più in alto. Ne parliamo in compagnia di Fabio Sacconi, Offensive Coordinator dei Grifoni Perugia.
Ciao Fabio e benvenuto. Come si presentano i Grifoni ai nastri di partenza del Campionato di III Divisione?
«L’arrivo del nostro nuovo Head Coach, l’italo-canadese Joe Natale, rappresenta senza dubbio la novità più importante della stagione. Joe ci ha conquistato subito con il suo equilibrio, la sua determinazione, i valori che trasmette ai ragazzi e l’organizzazione che propone. Avevamo bisogno di una figura “non dell’ambiente”, che vedesse da un punto di vista più oggettivo le aree di miglioramento della nostra squadra».
La strada verso il miglioramento è sempre un percorso ad ostacoli, ma è una tappa obbligata per chi si pone dei traguardi…Quali i vostri propositi per questo 2017?
«L’obiettivo della stagione è quello di continuare ad offrire a tutte le persone che gravitano intorno al mondo Grifoni un ambiente che contribuisca in modo concreto alla crescita del collettivo, non solo sotto il profilo del risultato sportivo. Crediamo molto in questo messaggio, saremo felici di raccontarvi nei dettagli tutto quello facciamo, magari in un’altra occasione…»
Confermare quanto di buono fatto lo scorso anno sarà un compito non semplice…
«Abbiamo dei valori tecnici che ci hanno portato al 5° posto nel ranking 2016, valori che non abbiamo perduto e probabilmente rafforzato con l’esperienza dello scorso anno e l’inserimento di 10 ragazzi nuovi. Nessuna squadra ad inizio anno si propone di peggiorare…Saremmo felici di tornare a sfidare i Predatori Chiavari (che ci hanno battuto lo scorso anno), nella semifinale di conference 2017…»
A parte l’innesto del nuovo Head Coach Joe Natale, quali altre novità nello staff tecnico?
«Confermate le persone che hanno contribuito con la propria esperienza alla stagione di successo del 2016: Il defensive coordinator Stefano Caligiana, l’allenatore delle linee Maurizio Gaggini, il coach degli special team Roberto Alunni ed il sottoscritto come offensive coordinator».
Pescara, Cave, Roma e Terni. Quest’anno il raggruppamento C sembra piuttosto equilibrato, per lo meno sulla carta…
«Il nostro girone, ma del resto tutto il campionato di III DIVISIONE in generale, ha spesso offerto risultati sorprendenti, equilibri non sempre “pronosticabili”. Abbiamo amici in ogni squadra del girone e non solo…e siamo tutti curiosi di scoprire le nuove forze e come il lavoro invernale sarà stato assimilato dalle nuove squadre».
Chi in pole position, sulla griglia di partenza?
«I favoriti per la vittoria finale del 2017 si possono ragionevolmente cercare nelle prime dieci squadre del ranking 2016, cioè i team che hanno espresso maggior organizzazione, oppure tra le squadre scese dalle categorie superiori. La bellezza però del nostro campionato è che i roster possono cambiare in modo significativo…un giovane QB trova il suo primo impiego, il WR rookie è stato visto dalla squadra di una serie maggiore, l’esperto LB decide di aggiungere un altro anno alla sua vita fatta di football, un talentuoso RB torna dopo l’esperienza universitaria all’estero…tutti noi conosciamo la freschezza del nostro campionato… e quindi anche l’imprevedibilità del pronostico».
Bene, coach. Io faccio eco al nostro commissioner Fabio Tortosa, che in una recente comunicazione formale alle squadre partecipanti, ha augurato “buon Campionato” a tutti gli addetti ai lavori. A te invece lascio l’ultima parola…
«Ragazzi, coach, dirigenti, fans, cheerleaders (…ancora troppo poche…), prestissimo si apre il sipario…vi immagino tutti di corsa verso il nostro palcoscenico, ognuno protagonista assoluto del nostro film preferito: la nuova stagione. In bocca al lupo a tutti. E una certezza…incrocerò volti che dandosi battaglia, in quelle tre ore, si emozioneranno, divertendosi veramente da matti. Anche quando non si vince, o al terzo fumble di fila, o al quarto fuorigioco o in dieci stretti stretti sotto ad un punt calciato a campanile…È sempre successo, siamo noi, un caro saluto a tutti».
Luca Correnti
Foto Anthea