Con i Guelfi Firenze U13 già pronti per difendere il loro titolo italiano nello Youth Bowl, che verrà organizzato il 6 e 7 gennaio al “Guelfi Sport Center” ed il Toscana Team U19 già fuori dai giochi complice la sconfitta al Wild Card Round rimediata in terra ducale contro i Parma Panthers, resta una sola formazione fiorentina ancora in attesa di conoscere il proprio futuro, la Under 16. I ragazzi di Simone Petrucci, Head Coach della selezione, saranno chiamati a ribaltare i pronostici della vigilia al “Lunetta Gamberini” di Bologna, dove se la vedranno per la terza volta in un paio di mesi contro i Warriors Bologna. I felsinei, che hanno vinto da imbattuti il girone C, si sono ritrovati al Wild Card Round come peggior prima e, per uno strano scherzo del destino, si misureranno ancora una volta contro i pari età gigliati. I confronti diretti in stagione parlano di un 2-0 ad appannaggio dei bolognesi, che si sono imposti 32-12 in casa e 22-0 in Toscana. Domani, con kick-off alle 17.00, la partita della verità fra le due formazioni che il canale ufficiale dei Guelfi Firenze vi racconterà con aggiornamenti in diretta sui social network.
Per introdurre al meglio la sfida abbiamo scambiato due parole con Simone Petrucci. Ecco il pensiero dell’Head Coach dei Guelfi Firenze U16:
Il vostro record stagionale contro i Warriors parla di 0 vittorie e 2 sconfitte. Pensi che il fattore psicologico potrà interpretare un ruolo da protagonista in questo scontro senza un domani per chi uscirà sconfitto?
«Conosco molto bene la loro squadra ed ancora meglio il loro coaching staff, non credo che ci sottovaluteranno. Sicuramente i miei pari ruolo avranno messo in guardia i ragazzi sul fatto che l’aver vinto le due partite di regular season non gli assegnerà in automatico la vittoria nel Wild Card Round. Lo stesso stiamo cercando di fare noi con i nostri atleti, da questo momento in poi non ci sarà dato diritto di replica e quindi dovremo scendere in campo concentrati per limitare il più possibile gli errori».
Hai già in mente qualcosa da dire ai tuoi per motivarli il più possibile al momento di scendere in campo?
«Quando si arriva a questi palcoscenici le cose da dire sono tante ma l’unica cosa che conterà veramente sarà la determinazione dei giocatori. Non partiamo già sconfitti, i ragazzi hanno tutto nelle loro mani ma servirà tanta voglia di fare per battere in trasferta i primi del girone».
Vedi un duello chiave che potrebbe risolvere la partita a favore di una delle due squadre?
«Dico la linea. E’ quella la zona da dove si origina tutto il gioco e che alla fine ti può dare o togliere la possibilità di giocare bene in attacco ed in difesa».
Matteo Angiolini
Ufficio Stampa Guelfi Firenze