Finisce con una sconfitta la lunga notte di sabato 14 nella tana dei Predatori: 35 a 6 il risultato finale di una partita in cui gli Hammers si sono fatti valere solo per il primo tempo (7-6), per poi non riuscire a produrre più nulla e soccombere senza guizzi di gioco agli implacabili avversari.
I primi due quarti vedonio un netto predominio di entrambe le difese, scalfite solo nel secondo quarto da una corsa di Bisso per i Predatori e da un pass di Marelli per Fagarazzi, ed è solo per via del fallimento della trasformazione da due punti che i neroverdi non vanno al riposo in vantaggio sui padroni di casa. Il terzo e il quarto quarto, invece, raccontano tutt’altra storia: gli Hammers, probabilmente rimasti con la testa negli spogliatoi, commettono un errore dietro l’altro: snap troppo lunghi che regalano una safety ai padroni di casa, poca sintonia tra Qb e Wr e una difesa che non riesce a contenere le implacabili corse di Vandelli, Bisso e Dellepere, restituiscono un sonoro 35-6 che annulla qualunque speranza dei brianzoli in chiave playoff.
“Gli avversari si sono preparati molto bene a questa partita. Hanno sfruttato i loro punti di forza in attacco e sono riusciti a capire come metterci in difficoltà, con la loro difesa, nella nostra fase offensiva. Questo non ci ha permesso di produrre gioco“, riassumono i nostri coach nei loro discorsi nell’huddle finale.
Innegabile che all’ultima partita di campionato la squadra sia arrivata un po’ scarica, più di personale (per le numerose assenze in allenamento e partita a causa di infortuni più o meno gravi, tra cui l’ultimo occorso a Lorenzo Schilirò proprio sul campo di Chiavari e a cui facciamo i nostri auguri di pronta guarigione) che di motivazioni dato che la possibilità di agguantare un ultimo posto per i playoff ingolosisce chiunque.
La stagione 2022
Nell’ultima partita di campionato ci si ritrova spesso a fare un bilancio dell’annata piuttosto che parlare della sfida appena conclusa e noi non facciamo eccezione.
Una stagione partita con molte incertezze, tante speranze e qualche intoppo di troppo. L’inizio è stato lento, segnato da molti nuovi rookie e molti giovani impegnati nei campionati giovanili di categoria nelle fila dei Seamen e Rhinos. Rispetto alle annate precedenti la squadra ha potuto iniziare a lavorare al completo da Gennaio e, per varie vicissitudini occorse nei mesi, è innegabile che il percorso sportivo di preparazione al campionato sia stato rallentato e non organico. Qualche sbavatura c’è stata, così come qualche rallentamento non preventivabile. Non è solo questa la ragione che ha portato ad un pessimo risultato, che in casa Hammers non si vedeva ormai da anni. Anche questo è un segno che questo è stato un anno di ripartenza: se durante le partite si sono viste delle diversità rispetto a quanto la formazione ci aveva abituato, ovvero il riuscire a entrare subito in partita e non essere costretti ad inseguire, è vero che alle difficoltà si è aggiunta l’incapacità di reggere, mentalmente e fisicamente, tutti i quattro quarti nelle singole partite. Se il collettivo ha evidenziato qualche problema fra reparti, è innegabile che le capacità dei singoli siano prepotentemente emerse. L’obbiettivo della nuova stagione per i coach sarà innanzitutto cercare di amalgamare meglio le capacità dei singoli in modo che si crei la squadra competitiva che si è vista soprattutto nei primi tempi di queste poche partite.
Nonostante tutto, c’è chi riesce a festeggiare anche nella peggior annata Hammers da anni: in un lungo post su Facebook, coach Robert Bloomhuff elogia il lavoro del suo reparto, i ricevitori. “In una stagione senza vittorie, non solo i ricevitori degli Hammers hanno segnato tutti i touchdown della squadra, ma hanno anche stabilito il record di ricezioni (63, 16 a partita) e passing yards (750, 188 a partita). Considerando che i precedente records sono stati stabiliti in 6 partite, nel 2022 i ricevitori sono riusciti a sbaragliarli in sole 4 partite, provando statisticamente che sono i migliori ricevitori degli Hammers di sempre. Ovviamente, questi records sono dovuti anche agli sforzi e ai sacrifici personali di tutto l’attacco degli Hammers”.
Programmi per il futuro
Senza il raggiungimento dei playoff, gli obbiettivi si spostano subito sulla prossima stagione 2023.
Il primo appuntamento della stagione è sempre stato la Festa dello Sport di Desio che giusto quest’anno viene anticipata a Giugno. Appuntamento quindi nelle giornate di sabato 18 e domenica 19 giugno, un’occasione per tutti i nuovi sportivi interessati al football americano o al flag football di iniziare a giocare con noi e conoscere le attività sportive della società.
Nei piani della prossima stagione rientrano anche i campionati giovanili di flag football, quest’anno saltati per il passaggio a tackle di molti giocatori e per l’esigua presenza di giovani che hanno comunque proseguito per tutto l’anno le attività su campo senza riuscire a partecipare ai campionati nazionali.
Sul lato football americano tackle ci saranno dei nuovi appuntamenti ed obbiettivi. Il primo e più importante è quello di partecipare al Cif9 2023 ma, prima di questo, ci saranno in campo i ragazzi impegnati nei campionati giovanili: scopriremo prossimamente quale squadra sarà scelta quest’anno dai giocatori. Per i rookie che necessitano di fare “chilometri” sul campo, le soluzioni individuate dalla dirigenza sono molteplici e saranno valutate insieme alla squadra per sondarne le possibilità.
Ufficio Stampa Hammers Monza e Brianza
Foto Stefano Bazzon, Nicole Radice