Mad Bulls battuti, è perfect season.
Nel nuovo Briganti Field la squadra partenopea dà l’anima e batte ancora una volta i rivali del girone nonostante le tante difficoltà
C’era molto in gioco nella partita che domenica ha visto contrapposti gli Hiltron Briganti Napoli ai Mad Bulls Barletta nella Week 13 del campionato di III Divisione FIDAF 2016. Era un confronto importante contro dei rivali di valore, già sconfitti per 34-13 nella prima partita disputata, ma nonostante tutto da non sottovalutare. Era una sfida che valeva il primo posto nel girone B, con tutti i vantaggi che esso comporta: niente match delle wild card e quarti di finale dei playoff giocati in casa. Era semplicemente una partita da vincere, a ogni costo. E i Briganti ci sono riusciti, “matando” i Mad Bulls con il punteggio di 14-8 al termine di una partita durissima, agguerrita e sofferta.
L’incontro si è disputato al Briganti Field, stadio di casa dei napoletani, tuttavia rimesso a nuovo per l’occasione: per fornire una cornice migliore alle partite e per offrire un terreno di gioco migliore agli ospiti, tutti i giocatori dei Briganti si sono impegnati a rimettere in sesto un campo in disuso adiacente a quello in terreno precedentemente utilizzato, rendendolo così agibile. Il risultato è stato dei migliori e ha permesso ai partenopei di migliorare di parecchio le condizioni del Briganti Field. Tutto questo grazie all’aiuto della Polizia Municipale, che gli Hiltron Briganti Napoli non possono fare a meno di ringraziare.
Per quanto riguarda l’incontro, i Briganti iniziano in attacco e, partendo da ottima posizione grazie a un buon kick off return di Luca Smorra, riescono a segnare al primo drive offensivo grazie a una corsa da 1 yard del quarterback Ciotola, tornato in cabina di regia dopo l’infortunio patito proprio durante la prima partita con i Mad Bulls. La trasformazione da due punti del running back Lucarelli non va a segno, dunque il punteggio si assesta momentaneamente sul 6-0 per la squadra di casa. Fino alla fine del primo tempo, tuttavia, la situazione non cambia più: i Briganti hanno dei buoni spunti in attacco riuscendo ad avanzare due volte per tutto il campo ma non riuscendo a entrare nuovamente in end zone, prima per un intercetto subito su una situazione di quarto down e poi per la fine del primo tempo quando si trovavano a sole 8 yard dalla end zone; la difesa, dal canto suo, è in giornata di grazia e riesce ad arginare sistematicamente tutti i tentativi degli avversari costringendoli a diversi cambi di possesso – due intercetti di Smorra e della safety Vettorel, un fumble forzato dal full back/linebacker De Angelis e ricoperto dal tight end/linebacker Conti.
Nella seconda frazione la situazione di equilibrio tra le due squadre persiste. L’attacco dei Briganti continua a non riuscire a esprimersi al meglio con un paio di drive a vuoto, tuttavia riesce ad andare a segno nel terzo quarto grazie a una prodezza del wide receiver De Martino, che nel traffico riesce a recuperare un passaggio di Ciotola e ad allungarsi in end zone, firmando così una partita di grande sacrificio che lo ha visto giocare nonostante un infortunio rimediato la settimana scorsa contro i Bucks. Tocca ancora a Lucarelli tentare la trasformazione da due che però stavolta non fallisce: il gioco di corsa riesce e il punteggio passa sul 14-0 per i Briganti.
Nel quarto quarto il sole cocente, la stanchezza e i molti infortuni iniziano a favorire i Mad Bulls, in evidente vantaggio numerico: la squadra di casa è costretta a utilizzare ogni sua risorsa per cercare di portare a casa la partita, ma i Mad Bulls riescono ad accorciare le distanze grazie a un bel passaggio lungo del wide receiver Morella, subentrato in posizione di quarterback per un infortunio, a De Savino. Anche la trasformazione da due va a segno sempre grazie a Morella che stavolta passa su Cacucci: il punteggio va sul 14-8. I minuti finali sono una battaglia: i barlettani cercano disperatamente il touchdown che potrebbe garantire loro il pareggio o addirittura la vittoria in caso di trasformazione positiva, ma la difesa napoletana dà l’anima per impedirglielo. E alla fine prende il toro per le corna, annullando un quarto tentativo dei Mad Bulls sulle 6 yard a 20 secondi dalla fine, mettendo così fine all’incontro e alla regular season dei Briganti, che si conclude sul 6-0: perfect season.
Se la partita della settimana scorsa era stata contraddistinta dalle prestazioni positive dei tanti giocatori al primo anno presenti in squadra, il trionfo contro i Mad Bulls dimostra l’immensa validità del lavoro dei membri del coaching staff dei Briganti guidato dall’head coach Stefano Chitos, sempre presenti a ogni allenamento e a ogni partita, che sottraggono tempo alle loro famiglie e ai loro figli per fornire il loro prezioso supporto alla squadra.
Il coach Domenico Gentile, preparatore atletico, è un uomo tenace e che da sempre sprona i ragazzi a lottare fino alla fine. La sua preparazione, che è partita a ottobre e dura ancora oggi, è un’arma preziosissima per i partenopei, in grado di tenere testa a squadre con il doppio del loro organico.
Molto importante in attacco il lavoro dell’offensive coordinator Amedeo Carpentieri, preciso e meticoloso in tutto ciò di cui si occupa, autore di un sistema d’attacco solido e capace di preparare ogni partita nei minimi dettagli, dedicando ai suoi giocatori molto più tempo di quello che gli sarebbe dovuto.
Fondamentale anche l’apporto del nuovo defensive coordinator Vitale Petrella, per anni punto fermo dei Briganti nelle vesti di quarterback e middle linebacker, bravo a concentrarsi sulle individualità dei giocatori di difesa e a permettere loro di migliorarsi continuamente grazie alle sue spiegazioni e alla sua esperienza.
Come detto, grazie alla vittoria contro i Mad Bulls i Briganti hanno evitato gli incontri delle wild card, che si terranno tra due settimane. Tra tre settimane la formazione napoletana inizierà il proprio cammino nei playoff a partire dai quarti di finale, dove affronterà la vincente dello scontro tra Grifoni Perugia e Delfini Taranto, questi ultimi già avversari dei Briganti nel girone. La squadra utilizzerà queste tre settimane per recuperare i molti infortunati e per prepararsi al meglio in vista di un traguardo che lo scorso ottobre sembrava solo un miraggio.
Ufficio Stampa Hiltron Briganti Napoli