Bologna, 4 maggio – Il campo del Centro Sportivo Bernardi (ex Lunetta Gamberini) torna ad ospitare il football in occasione della seconda partita casalinga dei Doves Bologna. Gli avversari, gli Islanders Venezia, si presentano con un ruolino di marcia portentoso (4-1), ma le colombe devono vendere cara la pelle e dare continuità all’ottima prestazione dimostrata contro i Ravens Imola ormai quindici giorni fa. I Doves, con il roster risicato, reggono bene tutto il primo quarto, costringendo spesso al cambio di gioco la formazione veneziana, vanificando in un primo momento le corse del numero 81.
È proprio sulla corsa che insiste la formazione veneta e, a tre minuti dall’inizio del secondo quarto, il numero 81 Islanders rompe un blocco e s’invola in touchdown dopo una corsa di 50 yards. L’extrapoint è buono e questo sarà il copione, d’ora in avanti, per ogni occasione in cui il numero 8 veneziano avrà la possibilità di calciare tra i pali. I Doves accusano il colpo e, nel drive successivo, un fumble raccolto dalla difesa degli Islanders si trasforma nel secondo touchdown ospite. A metà del secondo quarto il punteggio è di 0 a 14.
Le colombe non ci stanno e il quarterback Vanni si prende la scena con un lancio da 20 yards che viene magistralmente ricevuto dal numero 22, Bardelli. Il primo down Doves è una boccata d’aria fresca e l’attacco si rinvigorisce, trovandosi all’altezza della metà campo e con quattro tentativi per centrare la end zone avversaria. Le corse del numero 33 bolognese, Tassan, si infrangono sulla linea veneziana e, per questo, è di nuovo la premiata ditta Vanni – Bardelli che si mette in proprio e, con una ricezione da 25 yards porta l’azione a ridosso del touchdown. Al terzo tentativo le colombe la riaprono davvero con una ricezione di Bardelli, a cui purtroppo non segue la realizzazione dell’extrapoint. Prestazione maiuscola di Bardelli, che colleziona quasi un centinaio di yards, nonostante l’asfissiante marcatura dei difensori veneti e grazie a ricezioni da manuale sui lanci di Vanni, calibrati al millimetro e di americana memoria. I Doves, visibilmente ricaricati dalle buone azioni precedenti, si riportano nella metà campo avversaria a seguito di un fumble sul portatore di palla veneziano, poi riportato ostinatamente dalla difesa bolognese e grazie al quale permette all’attacco di impostare un nuovo drive subito dopo il touchdown di Bardelli.
Alla prima azione è di nuovo un lancio di Vanni, per l’ennesima ricezione magistrale di Bardelli, a chiudere il down, poi una corsa di Tassan e un nuovo passaggio completo, portano le colombe davanti alla end zone avversaria, che ormai sembra assediata. A questo punto, complici le strette trame difensive dei veneti, qualcosa nel gioco perfetto visto fino a quel momento si incrina: le colombe mancano tre passaggi consecutivi e combinano un mezzo pasticcio nel tentativo di realizzare un field goal da tre. La risposta Islanders è massiccia e sempre di corsa, ma lo scadere del secondo tempo interrompe il drive a venti yards dalla end zone bolognese. Si ritorna in campo con i Doves in possesso. Vanni coordina e alternando ricevitori e corridori arriva a coprire più di 50 yards nel primo drive della ripresa, ma è un intercetto dei veneziani a ribaltare la situazione e, grazie agli efficaci schemi di corsa nei quali viene frequentemente coinvolto il numero 81 veneziano, gli Islanders infilano la difesa per il terzo touchdown. Nell’azione successiva, coi Doves in attacco, l’incantesimo si rompe definitivamente e un nuovo intercetto del numero 52 degli Islanders si trasforma in touchdown. Non frenano i veneti che, nell’ultimo quarto, raggiungono la end zone per la quinta volta questo pomeriggio.
Si conclude così una partita difficile, segnata da colpi duri, speranze per il futuro (Vanni e Bardelli autori di una prova di assoluto valore) e un po’ di nervosismo. Ripartiamo dal merito di questa squadra che negli ultimi anni ha saputo reagire ad ogni difficoltà e combattere caparbiamente per un obiettivo che, ne siamo certi, sarà presto raggiunto. Per fare questo, servirà anche l’aiuto del tifo in casa, grande assente di questi ultimi due appuntamenti, che, ci auguriamo, possa tornare e a guidare il cuore oltre l’ostacolo già dal prossimo appuntamento, sabato 11 maggio, sempre al Centro Sportivo Bernardi, per la sfida contro gli Alligators Rovigo. I Doves vogliono la seconda vittoria in campionato, al pari degli avversari. Avremo bisogno di tutti, perché sarà battaglia.
Federico Roccanova
Ufficio Stampa Doves Bologna