I fautori del successo del Football

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di Pasquale “Pas” De Filippo

Vi è mai capitato di pubblicare su un Social un link senza l’anteprima? Solo l’URL. Quanti dei vostri amici dicono di aver cliccato sul link o mettono “mi piace”? Molto pochi, vero?

La potenza delle immagini nella comunicazione è ineguagliabile.

Provate ora ad immaginare alle livree dei giocatori di football, le prestazioni atletiche durante le partite, gli schemi perfetti, i momenti fenomenali della partita … quanto sarebbero utili alla conoscenza della nostra disciplina? Potrebbe un pubblico di appassionati o tecnici riuscire, per mezzo del racconto orale, trasmettere la bellezza di questo sport?

Le risposte sono certamente scontate.

Lo sport, per chi non lo pratica direttamente, è soprattutto spettacolo e per esser tale, si deve vedere.

Il successo di spettacolarità del football è senza dubbio da riconoscere ai FOTOGRAFI e CAMERAMEN. Molti sono i giovani che si sono avvicinati a questo sport vedendo le foto ed i video di atleti superbi che compiono prodezze; filmati con la musica giusta che dona enfasi al momento; scatti nitidi che frizzano l’istante preciso della ricezione o il placcaggio tecnicamente perfetto.

Scatti semplici o elaborati in post-produzione; ricerca dell’angolo giusto e studio del gioco per capire quale sarà il soggetto più significativo, perché l’attimo va preso; un lavoro certosino e meticoloso che negli anni ha sempre di più assunto un carattere professionale, anche da chi professionista non è.

Tutto questo gran lavoro di diffusione e propaganda, quanto è costato al mondo del football? La semplice dicitura della paternità della foto o del video. Proprio vero! Solo questo! Molti fotografi per pura passione della fotografia e del tipo di soggetto, hanno impresso e poi donato pagine dei momenti storici del Football Americano in Italia; uno sport che pur faticando a divenire di massima diffusione ha un tal folto bagaglio di immagini da far invidia a diverse discipline professionistiche.

Ovviamente sono e restano fotografi quindi estremamente gelosi della procedura utilizzata per ottenere un dato risultato nell’istantanea; ci sono più probabilità di scoprire la verità su Kennedy che riuscire a farsi dare un consiglio tecnico da un fotografo. (tutto sommato, fanno bene).

Poi il football è sempre il football ed il clima della squadra naturalmente si trasferisce su tutti i componenti del GameDay: ed ecco che ormai i fotografi del football sono gli amici di tutte le squadre ed i giocatori, anche al primo anno di presenza, corrono su facebook a chiedere l’amicizia del fotografo di turno per ottenere le immagini che lo ritraggono … e quindi chi di questo mondo a palla ovale non ha come contatto Dario Fumagalli, Luca Nava, Manuela Pellegrini, l’ormai americano Stefano Schwetz, Guido Giliberti, Anna Scolaro, la bella e giovane Lucky, Kika, Juliana Juice, il buon Busi, Massimo Colombini, Carola Semino, Angela Albanese e tutti gli altri pazzi che sprezzanti del pericolo si gettano sul grid-iron, non curanti, pur di portar a casa l’attimo perfetto.

Tutti avvisati dunque, anche in sideline, stiamo attenti allo stile: divisa, calzettoni, giacconi, polo, capelli e barba … tutto deve essere sempre in ordine perché i fotografi sono lì ed inaspettatamente potrebbero immortalarci; quelle foto saranno il nostro biglietto da visita e la bellezza della confezione è quel dettaglio che s’insinua nella scelta tra l’acquistare o il lasciar perdere … vogliamo più risorse per i nostri progetti? Confezioniamo bene, al resto ci pensano i fotografi.

PAS

Foto Giulio Busi

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