Gameday Academy. Guida ragionata all’uso dei Media per i Team “entry-level”…e NON SOLO.
EPISODIO 2 / I ferri del Mestiere
Dove eravamo rimasti? Un attimo, bevo un sorso di caffè e cerco di ricordarmi. Ok, bene. Avevamo parlato di Relazione con i Media e Uffici Stampa. Breve passo indietro: Vi ricorderete di mandare ai vostri contatti articoli e foto, vero? Non soltanto la stampa locale è interessata ai vostri eventi, anzi..anche quando i giornali snobbano le vostre news, sappiate che noi invece siamo interessati a divulgarle, quindi NON escludeteci dalla vostra mailing list o dalle vostre newsletter.
Cosa? Non avete una mailing list?
È forse il caso che andiate a rileggere la precedente puntata di Sideline e che vi organizziate per possedere una mailing list (raccolta di indirizzi mail dei contatti ai quali spedite regolarmente le vostre news) alla quale inviare le notizie riguardanti la vostra attività di squadra. Fatto ciò, potete andare a leggere più in là, sempre in questo articolo, alla voce “i ferri del mestiere”.
La parola magica apparsa sulle righe precedenti (oltre al termine “articolo”) è…(rullo di tamburi) …foto! Che il buon Luigi Marzullo detto Gigi da Avellino (nato tra l’altro nel mio stesso giorno…sarà un caso?) mi perdoni, ma sembra che l’efficace formula del “Si faccia una domanda e si dia una risposta” funzioni particolarmente bene, di conseguenza andiamo avanti sulla stessa falsa riga:
LE IMMAGINI
Il mio team si avvale della collaborazione di un fotografo*[1] che aiuti l’ufficio stampa a corredare i propri articoli con foto sempre recenti?
A volte le immagini parlano molto più delle parole. Avvalersi della collaborazione di un fotografo o di un appassionato di fotografia disposto a dedicare del tempo alla nostra attività significa arricchire agevolmente la nostra comunicazione con elementi assolutamente fondamentali.
Due piccoli appunti sulle immagini: I credits (l’autore dello scatto) vanno sempre citati, sulla foto stessa oppure in calce all’articolo. Il fotografo fa già un grosso sacrificio a stare in campo 3 ore per regalarvi degli scatti meravigliosi che raccontano la vostra esperienza, il fotografo ama la sua attività, il fotografo resta sveglio anche fino alle 2 del mattino per accontentarvi, scaricare le immagini dalla sua card, correggerle cromaticamente, caricarle sui social affiché voi possiate condividerle..se non citate almeno il suo nome, come sperate che faccia questa cosa con piacere? La gratificazione è qualcosa da non sottovalutare mai. Altra postilla: La maggioranza delle foto pubblicate sul web è riprodotta su un formato orizzontale. Perché gli uffici stampa dovrebbero fornire foto “portrait” anziché “landscape“? Non fate impazzire i web designer, i web master ed i curatori dei siti web…anche loro sono esseri umani! “Orizzontalizzatevi”!
Non esiste né un fotografo né un appassionato di fotografia in seno alla vostra Società?
Niente paura, non è il caso di allarmarsi o disperarsi. Fortunatamente siamo nel 2015 e il più scarso aggeggio tra quelli che maneggiate per inviare sms, mms, bla-bla-esse-esse, faccine e quant’altro…probabilmente possiede una fotocamera integrata (quasi) migliore di alcune macchine fotografiche compatte in circolazione. Ragion per la quale, armatevi di buona volontà ed effettuate qualche scatto anche col vostro smart-phone. Non rappresenterà di certo il massimo in termini di qualità, risoluzione, gamma cromatica, etc.. ma almeno darà un’idea più attuale di ciò che volete comunicare, perché se usiamo una foto di repertorio in cui QUEL running back non gioca più con voi da 5 anni o la vostra divisa ufficiale è cambiata, non siete autorizzati ad inoltrare vibranti lettere di protesta…
I FERRI DEL MESTIERE
Possiedo una mailing list alla quale spedire gli articoli riguardanti la vita sportiva del mio team?
Se e quando emetto un articolo, un comunicato stampa, mi preoccupo di spedirlo regolarmente ai mass media iscritti alla mia mailing list? Comunicare significa anche diffondere interesse. Un ufficio stampa attrezzato deve avvalersi di un elenco di indirizzi di posta elettronica al quale spedire i comunicati stampa una volta scritti. La mailing list non deve contenere giocatori, staff, amici e parenti..ma operatori dei media che si occuperanno di “rimbalzare” la notizia pubblicandola sui loro canali di competenza (giornali, siti web di settore, magazine di informazione, etc..)
Piccola nota sugli articoli e sulle news: Quando inviate un comunicato stampa alla vostra mailing list, non “impaginate” il vostro articolo, non ve lo ha chiesto nessuno. Ogni media ha la sua formattazione, i contenuti (quando mandate qualcosa a chi deve divulgare notizie e non solo leggere) devono essere neutri, personalizzabili dalla persona alla quale li spedite.
È giunto il momento di archiviare anche questa seconda puntata, anche perché dalla prossima tratterò un argomento cruciale: il web. Paura, eh? Già, perché un numero NON trascurabile di Team italiani purtroppo non si presenta “online” con una veste adeguata. Non ce la raccontiamo. You know, I know. Adios, alla prossima.
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*[1] La parola “fotografo” che appare in questo articolo è stata utilizzata con consapevole cognizione, da parte dell’autore, circa il prezioso ruolo che tale operatore professionale (nonché spesso e volentieri artista) riveste in ogni tipo di campo (non solo quello da football). Nessun professionista è stato maltrattato durante la stesura di questo articolo.
MI permetto di aggiungere un consiglio: quando spedite una mail ad una lista mettete gli indirizzi nel campo CCN o BCC che dir si voglia e in calce date sempre la possibilità a chi riceve il vostro comunicato di poter essere cancellato dalla lista.
..parole SANTE, Giò ..confermo e sottoscrivo!