Esordio amaro nel Campionato di Terza Divisione per i Muli Trieste che escono sconfitti dalla prima sfida stagionale sul terreno dei Sentinels Isonzo.
I padroni di casa, che schierano un roster da serie superiore, dimostrano sul campo che le valutazioni della vigilia, che li indicavano come uno dei team favoriti del girone, erano fondate.
Il primo tempo registra un sostanziale equilibrio tra le due squadre, la difesa dei Muli, attenta e ben guidata dall’esperto Mezzetti, dimostra però di dover ancora metabolizzare i due uomini “mancanti” della Terza divisione
Nonostante tutto i Triestini sono bravi a limitare i Sentinels, i placcaggi sono azzeccati e le coperture (abbastanza) accurate, tanto da costringere i padroni di casa a cimentarsi in alcune prodezze per concretizzare i giochi decisivi.
L’attacco triestino vede il debutto da titolare del quarterback Sasha Colautti che assume il gravoso compito di sostituire l’esperto qb Stefano Zingale, “fermato” dai limiti anagrafici imposti dalla Federazione.
Sostanzialmente positivo il debutto del nuovo regista che non si è dimostrato in affanno e ben protetto dalla propria linea non ha subito alcun sack.
L’offense ospite, affidata quasi esclusivamente alle corse di Massaria (119 le yard a fine partita), è generosa ma poco concreta, pur trovandosi in due occasioni a ridosso della end zone avversaria.
È un dato che la linea d’attacco molto “tecnica” dei Muli, nei prossimi incontri dovrà dimostrare maggiore “spietatezza” nei confronti delle difese avversarie, anche per concedere maggior spazio ai propri runningback, costretti in questa partita a subire – forse troppo velocemente – le attenzioni dell’avversario.
I Sentinels sbloccano il risultato solo nel terzo quarto grazie un pass che “pesca” l’ex Mattiussi in end zone; la trasformazione dell’extra point scrive 7 punti sul tabellino dei padroni di casa.
La partita sembra avviarsi verso una vittoria di misura delle “Sentinelle”, ma un pessimo snap costringe il kicker Pecchi ad un affannoso salvataggio dal quale esce un punt molto corto che regala ai padroni di casa un ottimo punto di partenza nella metà campo giuliana.
Malgrado una difesa arcigna a ridosso della propria end zone, i Muli subiscono il raddoppio grazie ad un pass corto del qb Arduini su Brandolin.
La reazione triestina è coraggiosa, ma ha poca fantasia e viene letta agevolmente dagli Isontini che escono vincitori con la propria end zone inviolata.
Una prestazione più che discreta quella dei Muli – ovviamente da migliorare – ma che aiuta parzialmente a digerire la sconfitta.
Sarà importante – per il prosieguo del campionato – migliorare l’approccio mentale dimostrando in campo una maggiore fiducia nelle proprie capacità, con la consapevolezza che in questa stagione tutti i reparti saranno chiamati a dare sempre il 100%.
Le tre settimane che porteranno alla sentitissima sfida casalinga con i Draghi Udine – che lo scorso anno ha lasciato l’amaro in bocca – saranno utili per affinare i meccanismi offensivi e rivedere le criticità emerse nel primo incontro.
Marco Bonini
Ufficio Stampa Muli Trieste
Foto Massimiliano Rossetti