Termina ai quarti di finale di conference, dopo un record in regular season di 6 W e 0 L, il cammino degli Imolesi di coach Gasparri verso il Nine Bowl di Cesena di Luglio. Al primo banco di prova da dentro o fuori, i Ravens non sono riusciti a riproporre la grinta, la tenacia e la cattiveria agonistica che li hanno sempre contraddistinti in quasi 15 anni di storia; il valore degli avversari è indiscutibile, e il 40-8 finale per gli ospiti non lascia spazio a interpretazioni o recriminazioni di nessun genere. Onore ai Predators che si sono presentati con la faccia giusta per una partita di playoff, che nonostante la segnatura subita nei minuti iniziali del match, hanno dominato su entrambi i lati del campo per 45 minuti consecutivi, segnando a ripetizione e stroncando ogni tentativo offensivo Imolese;
per quanto riguarda i Ravens, i rimpianti sono tanti…si poteva e si doveva fare molto di più, ma il football è cosi, i playoff sono questi e non regalano una seconda possibilità.
L’unica cosa che rimane da fare ora è alzare la testa e guardare avanti, prendere come punto di partenza le tante cose positive viste in questa stagione e su queste costruire le fondamenta per la prossima stagione.
“What defines us is how well we rise after falling”
#neverquit
Ufficio Stampa Ravens Imola
Predatori in Semifinale
Che a Imola ci sarebbe stato un Big game nessuno lo metteva in dubbio, ma la fame di vittoria dei Predatori era tanta.
Iniziano i Ravens che riportano il kick off per circa 7 yarde e da qui inizia la marcia dei padroni di casa che con una serie di corse e un lancio si portano sulle due yarde della end zone dei Predatori e qui il Rb Sullalti viola la end zone degli Orange e la conseguente trasformazione da due punti porta il risultato sull’8 a 0 per i Ravens. Ma L’attacco dei Predatori entra più determinato che mai, imposta il proprio gioco su poche corse e molti lanci ed è proprio con un TD Pass sul solito Spiaggi e conseguente trasformazione che i predatori accorciano le distanze. Entra l’attacco dei padroni di casa ma la difesa degli Orange ha preso le misure e costringe l’attacco avversario al punt e finisce il 1° quarto. Rientra l’attacco dei Predatori che un perfetto mix tra corse e lanci permette nuovamente al Qb Ravera di effettuare un TD pass sul nr. 10 Nicolini che vola in end zone, 13-8 Preds. L’attacco dei Ravens non riesce a superare l’attenta difesa dei liguri ed è costretta al punt. Ripartono gli ospiti che riescono ad avanzare, la difesa dei Ravens riesce a fare un sack sul funambolico Ravera, ma questo non ferma l’attacco dei Predatori che riesce a portarsi sulle 4 yarde dalla end zone avversaria e con una corsa l’ottimo Malabruzzi va a siglare l’ennesimo TD. Trasformazione valida e punteggio sul 20-8 per gli Orange delle riviera. Fine del 1 tempo.
Nella ripresa, con una serie di azioni costanti ed inesorabili i Preds si avvicinano inesorabilmente al Td e infatti sempre Malabruzzi (MVP per l’offense) con una corsa di 1 yard sigla il Td nr. (26-8). Rientra l’attacco dei Ravens ma non riesce a penetrare anzi procura un fumble ricoperto dal nr. 77 Fantoni e rientrano i Predatori che questa volta sono contenuti dalla difesa di Imola, si giunge così alla fine del 3° quarto. Nell’ultima frazione di gara l’ottimo Ravera effettua un pass perfetto su Spiaggi che con una ricezione degna della NFL prende il pallone atterrando direttamente in end zone, la conseguente trasformazione è buona e il punteggio si assesta sul 33 a 8 per i Predatori. Nonostante il risultato i Ravens voglio dimostrare di esserci e di meritare il seed #1 della South Conference e mettono tutta l’energia rimasta, ma la difesa degli Orange fa buona guardia e riesce a contenere gli avversari (intercetto del nr. 1 Reglioni, MVP Defense). L’attacco dei Predatori è nuovamente chiamato in causa e riuscendo a chiudere 3 primi down si porta in red zone e qui il perfetto Ravera riesce nuovamente a pescare il Wr Nicolini che sigla l’ultimo Td della partita, trasformazione buona (40-8). Questa partita consegna la semifinale di Conference ai Predatori che dovranno affrontare in casa i Grifoni di Perugia, una partita che promette un alto livello di gioco, chi uscirà vincitore avrà l’accesso alla finale di Conference che si disputerà contro la vincente del match tra i fortissimi Skarks Palermo e gli Steelers Terni.
Ufficio Stampa Predatori GdT
Foto Andrea Donati