Fine settimana di fuoco, da nord a Sud, con lo scoppiettante inizio del Campionato di III Divisione. Nella giornata di ieri prima vittoria, più sofferta di quanto si potesse immaginare, per gli Steelers sul campo dei neo-iscritti Minatori (6 a 28 per i ragazzi di coach Limongelli). I Miners hanno lottato coraggiosamente senza alcun timore reverenziale nei confronti del più quotato avversario. In serata i Bucks sfiorano l’impresa al cospetto dei Briganti Napoli. In vantaggio fino all’ultima frazione di gara, i brindisini perdono la testa e si lasciano sorpassare dai più esperti partenopei (13 a 28 il finale), tra i quali spicca la prestazione del fullback Tommaso De Angelis. Sempre in terra pugliese, sono i Mad Bulls a festeggiare la prima “W” sul proprio ruolino di marcia. Sempre più compatti e coscienti dei propri mezzi, i tori matti di Marzocca si impongono per 26 a 6 sugli Eagles Salerno che, con un roster completamente rinnovato, provano a tener testa ai barlettani ma devono arrendersi alla supremazia di questi ultimi tra le mura amiche del Manzi-Chiapulin. Tutto liscio, nonostante una prima parte di gara incerta, per i Gorillas Varese che espugnano Gallarate col netto punteggio di 24 a 0. Il match clou della serata vede in campo Predatori e Pirates nel derby delle due riviere. Successo meritato per gli Orange di Chiavari in un match che era stato equilibrato per tutto il primo tempo. Poi il giovane Luigi Sanguinetti, chiamato a sostituire il QB titolare infortunatosi appena prima della gara, sale in cattedra e trascina i suoi alla vittoria (33 a 7). Vita facile per gli Islanders Venezia, che sul proprio terreno di gioco in quel di Mirano travolgono gli esordienti 29ers Alto Livenza. Partita senza storia e 41 a 0 netto e schiacciante per i blue teal della laguna.
La giornata di domenica si apre con la vittoria degli Highlanders nel derby calabro con i cugini Achei (17 a 6), partita combattuta ma nella quale alla lunga son venute fuori le ottime individualità del team catanzarese. Le ricezioni di Alfredo Carnevale e gli intercetti di Mirko Procopio contribuiscono a trascinare gli all-blacks del sud alla prima, importante, affermazione stagionale. A Riolo Terme splendido esordio per i neo-arrivati Buccaneers Comacchio che riescono, dopo un match tirato e lottato colpo su colpo, ad avere la meglio dei padroni di casa Berserk (20 a 25). Non tocca la stessa sorte agli altri debuttanti, i Tigers Cremona, che vengono sconfitti nettamente dai forti Wolverines Piacenza (49 a 0). Notevole risultato invece per i Ravens Imola che tra le mura amiche riescono a sconfiggere i rivali Knights di misura: 16 a 12. Splendida partita anche quella andata in scena a Massa, tra White Tigers e Trappers. Batti e ribatti fra le due squadre che si inseguono, raggiungono e superano più volte, fino a quando i padroni di casa non riescono a mettere il “muso” davanti all’avversario e strappare il primo fondamentale successo (37 a 28).
Alcuni commenti del dopo gara (per gli altri vi rimandiamo, come di consueto, alla nostra pagina FB del Campionato di III Divisione):
Amedeo Carpentieri [Briganti]:”Bella partita, tirata fino al quarto quarto. Attacchi limitati sul passing game a causa della pioggia e del fortissimo vento. Noi abbiamo come al solito faticato ad ingranare concedendo terreno a causa di ripetuti errori. Durante la pausa abbiamo ritrovato la concentrazione e le cose hanno cominciato a girare meglio grazie anche al buon lavoro fatto in preseason e di un gruppo coeso e determinato a battersi per la squadra. Complimenti ai Bucks e alla loro pro style offense sicuramente merita maggior fortuna”.
Daniele Seccia [Mad Bulls]: “Partita delicata come ogni esordio, ci sono state belle giocate alternate a diversi momenti di nervosismo con tante penalità a seguito. Abbiamo ampi margini di miglioramento, ora pensiamo alla prossima”.
Paolo Megna [Highlanders]: “Come al solito il derby è una partita a sè e come da tradizione è stata una partita dura fisicamente e mentalmente…Bravi gli Achei che, forse, hanno pagato un po l’inesperienza dei loro giovanissimi rookie ma con la guida dei loro coach Francesco Caruso e Giorgio Di Lorenzo sono certo cresceranno a vista d’occhio. Per quanto riguarda noi è stata una partita quasi perfetta in difesa mentre in attacco abbiamo sofferto causa anche dell’infortunio subito dal nostro Qb Marco Megna. Abbiamo molto su cui lavorare ma abbiamo anche tanta voglia di migliorare e la vittoria ci aiuta a guarire dalle ferite e ritornare subito in campo per allenarsi”.
Daniele Mosconi [Wolverines]:”Prima partita della stagione, ancora molti meccanismi da rodare, ancora pochi automatismi, la squadra ha però giocato con le potenzialità che ha dimostrato nel corso degli allenamenti pre campionato, sicuramente gli impegni che verranno richiederanno maggior dedizione e sforzi da parte nostra. Ora abbiamo una lunga sosta per preparare al meglio il prossimo incontro, per curare al meglio velocità, intensità ed esecuzione dei giochi a disposizione”.
Cristian Lucci [Minatori]: “Il match più duro l’abbiamo avuto all’esordio e non potevamo chiedere di più. Ottima partita della difesa che è riuscita a contenere la corazzata Steelers, qualcosa da rivedere in attacco nei prossimi allenamenti prima della trasferta di Pescara. Qualche errore dovuto all’inesperienza ma anche grande cuore e coraggio. Onore agli Steelers, ottimi avversari e ottimo banco di prova per settare l’asticella della difficoltà di questo campionato. Adesso capo chino a preparare il match contro i Crabs”.
Marco Tucci [Mad Bulls]: “È stata una bella partita. La nostra difesa è stata incredibile, il nostro attacco ha ancora qualcosa da correggere. Alla fine abbiamo vinto come da pronostico e siamo felici per aver iniziato al meglio questo campionato, la strada è lunga. Forza Bulls!”
Gianpietro Ruffato [G-Team]: “Un primo tempo equilibrato, sia in attacco che in difesa. Le meccaniche sono ancora da collaudare e perfezionare, cercando di velocizzare quello che viene fatto in allenamento durante la settimana. Le corse sono state tanto efficaci quanto i lanci, ma abbiamo sofferto molto la fisicità dei Gorillas. Per quanto mi riguarda, la qualità dell’attacco sta migliorando, ma non siamo contenti fino in fondo come lo saremmo stati se avessimo segnato. Per il livello che abbiamo raggiunto in questo momento, non possiamo permetterci di fare 0 punti”.
Giacomo Vannacci [Predatori]: “È stata una bellissima partita, nel primo tempo abbiamo sentito un po’ il derby ed eravamo piuttosto nervosi, una volta negli spogliatoi abbiamo aggiustato il tiro in entrambi i reparti ed il resto è venuto da sè. Disciplina e testa sono stati i punti cardine di questa partita. Grande Gigio. Go Preds”.
Stefano Cocchi [Steelers]: “È stata una partita vera e molto fisica come ci aspettavamo. L’attacco ha faticato ad avere continuità contro una difesa reattiva sulle corse e ben settata sul gioco di passaggio. La difesa si è dimostrata ancora una volta il nostro punto di forza facendo partire l’attacco quasi sempre da ottime posizioni di campo e concedendo pochissimo agli avversari. Onore ai Minatori che nonostante fossero all’esordio nel Cif9 si sono dimostrati una buona squadra con buoni margini di miglioramento e crescita. Adesso abbiamo 4 allenamenti per preparare il derby contro Perugia, siamo consapevoli di dover lavorare sodo per sistemare tutto ciò che oggi non ha funzionato”.
Renato Sellaro [Achei]: “Partita molto intensa, da una parte i soliti Highlanders gruppo compatto e ben messo in campo che ha sfruttato al meglio anche i nostri errori…noi scesi in campo con un offense rinnovata, con tanti rookie che ancora devono ben amalgamarsi con i veterani…abbiamo concretizzato poco e niente a parte il td pass sul finale, buona invece la prestazione delle difesa che a parte qualche fallo di troppo a ben chiuso le giocate degli avversari limitando al minimo il risultato finale”.
Antonio Cobucci [G-Team]: “La partita è stata molto dura, i Gorillas sono un’ottima squadra con persone di grande esperienza. Noi non siamo riusciti ad imporre il nostro gioco, anche se abbiamo avuto degli ottimi sprazzi di bel gioco. Abbiamo una squadra molto giovane e con molta strada ancora da fare. Vorrei ringraziare i ragazzi per l’impegno e per la dedizione”.
Nicola Curci [Mad Bulls]: “Partita agonisticamente molto carica, qualche episodio di nervosismo di troppo da entrambe le parti ma ce l’aspettavamo. Nel complesso una buona partita come prima uscita sia in attacco che in difesa, restano solo da ‘limare’ le penalità. Possiamo solo migliorare, il cammino è ancora lungo. GO BULLS!”
Eugenio Meini [Pirates]: “Partita dai due volti per noi. Un primo tempo, a parte l’amnesia del loro primo td su punt Return, giocato alla pari e con il meritato pareggio. Il secondo tempo siamo rimasti negli spogliatoi, rendendo tutto facile ai Predatori. Dobbiamo ancora lavorare, soprattutto a livello psicologico. Abbiamo cambiato gioco e qualche giocatore ed abbiamo poca esperienza. Prendiamo il buono del primo tempo e facciamo tesoro del brutto secondo tempo per non ripeterlo più in futuro”.
Leandro Marasco [Eagles]: “L’attacco deve trovare ancora la giusta brillantezza, ma a sprazzi si sono viste cose egregie. Ci alleniamo insieme da meno di due mesi e il tempo ci darà ragione. Faremo grandi cose”.
Federico Addario [Steelers]: “Partita non facile, momento per concretizzare il duro lavoro di questi mesi. I primi due quarti in campo si sono visti degli Steelers arrugginiti, venuti fuori poi sulla distanza e questo fa ben sperare. Per quello che riguarda la ‘mia’ difesa, buona la capacità di imporsi sia sul piano del gioco fisico che tecnico. Ora testa alla prossima partita con l’obiettivo di migliorare velocemente e portarci al livello che ci compete. Nota a margine importante l’ingresso in campo di numerosi rookies che speriamo cresceranno presto e potranno essere di molto aiuto per questo campionato”.
Matteo Petrucci [White Tigers]: “La partita l’abbiamo vinta nonostante moltissimi errori, lavoreremo duro per rimediare al piu presto”.
Fabio Stoppa [Gorillas]: “Bella partita, combattuta. I due attacchi hanno dimostrato ottimo gioco, sono contento della nostra prestazione in difesa e contento anche dei nuovi giocatori che hanno dimostrato grande potenzialità”.
Vincenzo Leone [Eagles]: “Anche se abbiamo perso, siamo una neo-squadra, non abbiamo mai giocato insieme, ma possiamo dire la nostra. Ci rifaremo nelle prossime partite, visto che oltre una grande squadra, abbiamo dimostrato di essere una grande famiglia. La sosta ci farà bene perchè ci permetterà di allenarci meglio”.
Samuele Perucconi [Gorillas]: “Partita difficile come tutti gli esordi, alla fine ce l’abbiamo fatta soffrendo fino alla fine. Vogliamo dedicare questa vittoria al nostro amico e compagno Niccoló De Peverelli, scomparso quest’estate in un incidente”.
Matteo Lelli [White Tigers]: “Abbiamo iniziato in salita sotto tono, non giocando come sappiamo fare, i primi due quarti sono stati duri, la linea di attacco ha faticato a trovare i giochi giusti mentre la difesa non dava abbastanza pressione…l’altra metà della partita ci siamo aggiustati e sia in attacco che in difesa e grazie agli special team siamo riusciti ad allungare….onore ai Trappers che hanno lavorato sodo e ci hanno messo in difficoltà…ora la testa va già a Cagliari dove ci aspettano i Sirbons…avremo una lunga settimana di lavoro per preparare la partita! Un grosso ringraziamento come sempre alla nostra stupenda tifoseria e sempre GO TIGERS!”
Alfredo Carnevale [Highlanders]: “Penso sia stato il miglior modo per iniziare il campionato, come al solito non molliamo mai, su ogni pallone a recuperare l’ultimo centimetro. Un ringraziamento speciale va ai miei compagni e al mio coach che sono sempre vicini e ti aiutano in ogni situazione. Dobbiamo lasciare alle spalle la vittoria e iniziare subito a lavorare per la prossima. Una dedica speciale per il touchdown..al papà della mia fidanzata che è venuto a mancare.”
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Foto Domenico Scalzo, Martina Peretti, Matteo Marsigli, Michele Foscardi