I Sentinels domano le onde, i Grifoni piegano l’acciaio.

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WEEK 09 piena di sfide avvincenti e sorprese inaspettate. In vetrina Sentinels e Grifoni. I gialloverdi isontini riescono nell’impresa di andare a vincere in casa della capolista del loro girone, gli Islanders. Le furie rosse umbre vincono il derby contro gli Steelers e volano in testa al raggruppamento C.

Massa: White Tigers 6 ETRUSCHI 32

Implacabili gli amaranto di Mertoli. Partiti in sordina, dopo aver subito il TD iniziale dei White Tigers, cominciano ad ingranare la marcia giusta e riescono a chiudere già il primo tempo in vantaggio. Nella ripresa, ancora la premiata ditta dei Campora (Alessandro e Lorenzo) e degli infallibili Jacopo Tamberi e Giorgio Polidori, sempre efficacemente innescati dal bravissimo quarterback livornese, chiude il discorso e mette in cassaforte la vittoria. Le rivali della parte “bassa”, nella proiezione di un ipotetico tabellone playoff, cominciano a perdere colpi, i toscani invece sottolineano ancora una volta il loro ottimo periodo di forma. Numeri uno del nostro ranking, posizione più che meritata.

etruschi

Perugia: GRIFONI 19 Steelers 13

Uno dei capolavori di giornata lo costruiscono in casa i Grifoni, riuscendo a domare i temibili Steelers. Concentrati ed efficaci sin dalle prime battute, i biancorossi di coach Caligiana mettono subito la testa avanti con una corsa di Freddini e prima del riposo consolidano il vantaggio con Bietta (13 a 0). Nella ripresa la reazione dei gialloneri ternani non si fa attendere, ma è la loro difesa a segnare, con un fumble return in touchdown. Quando sembra che i ragazzi di Limongelli siano lì per acciuffare la partita, arriva la doccia gelata e, ironia della sorte, è proprio il running back perugino “Freddini” a violare la end zone avversaria. La segnatura, sul finale, del generoso Dayan Almeida serve solo ad accorciare le distanze, è troppo tardi per rimontare. Il derby lo vince Perugia.

Gallarate (VA): G-Team 15 WOLVERINES 41

Tutto liscio (ma non troppo) per i Wolverines sul terreno di gioco di Gallarate, sul quale gli atleti piacentini si impongono, al cospetto del G-Team, con un punteggio netto, specchio di una partita dominata anche se non stravinta. I giovani grigioazzurri danno davvero del filo da torcere agli ospiti, soprattutto nel primo quarto di gioco (7 a 8), ma mollano la presa subito dopo. Prima dell’Halftime i Wolves vanno a segno ripetutamente, mettendo al sicuro il risultato. Il secondo tempo è ordinaria amministrazione ed il TD messo a segno da D’Agostino giova solo al morale dei gallaratesi, che chiudono la loro gara con l’ennesima sconfitta ma anche con la consapevolezza di aver saputo, a tratti, lottare alla pari con un avversario assai più quotato.

Brindisi: Bucks 0 MAD BULLS 14

Barletta aveva bisogno, più che di una prova convincente, di tornare al successo. In effetti il compito riesce anche a svolgerlo piuttosto bene, anche se il contraccolpo psicologico della sconfitta subita la settimana scorsa in quel di Napoli continua, in qualche modo, a pesare sulla lucidità degli atleti in rossonero. Pronti-via è Marcello Marella a siglare il vantaggio e dopo una breve sospensione della gara (causa il pericolo di fulmini), è Pietro Bruno, su passaggio, a mettere ancora punti sul tabellone. Lo score di 14 a 0 rimarrà invariato fino al termine del match. Un punteggio striminzito che un da un lato premia la caparbietà dei padroni di casa, intenzionati a dare una scossa alla loro stagione finora deludente, dall’altro sottolinea come i ragazzi di coach Calò non abbiamo ancora metabolizzato del tutto la battuta d’arresto contro i Briganti. Per tornare ad essere protagonisti, devono lasciarsi ogni cosa alle spalle.

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Mirano (VE): Islanders 6 SENTINELS 21

Altra grande impresa di questo weekend, il trionfo dei Sentinels nella tana della capolista del girone H. Gli Islanders si presentavano a questo appuntamento con la difesa ancora inviolata ed il touchdown iniziale di Andrea Alimonda, running back degli isontini, sembrava proprio essere il segno premonitore che la serata blue teal non si sarebbe chiusa nel migliore dei modi. Quando nel primo quarto i lagunari si rifacevano sotto (6-7), tutto lasciava intendere che avrebbero raddrizzato la partita da lì a poco. Così non è andata. La determinazione, la voglia, la caparbietà dei gialloverdi friulani è salita in cattedra inesorabilmente già prima dell’intervallo, allorché Mattia Agostinis metteva a segno un’altra stoccata vincente. Nella ripresa non cambiava la musica ed era addirittura Ares Corazza, con una corsa di 60yd, ad entrare nuovamente nella end zone dei veneziani. Trasformazione da due punti ok e padroni di casa che cedevano definitivamente le armi al cospetto di un rivale che ha fatto della caparbietà la sua arma vincente.

Bresso (MI): RAMS 70 Tigers 0

I Rams strapazzano i conterranei Tigers in una partita senza storia. Sono le solite frecce meneghine, Edoardo Pollastri e Cristiano Mancini, a fare letteralmente il bello e il cattivo tempo. Troppo evidenti le differenze in campo tra una squadra esperta e rodata come quella degli Arieti di Paolo Crosti e i grigiorossi cremonesi, neoiscritti e ancora bisognosi di accumulare la necessaria esperienza per poter reggere il confronto con realtà più preparate, sia sotto il punto di vista fisico che tecnico. Il punteggio altisonante non deve scoraggiare le Tigri lombarde; se è vero che si impara molto di più dalle sconfitte che dalle vittorie, tutto questo bagaglio sarà utile ai ragazzi di Cremona allorché tireranno le somme del loro percorso di crescita.

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Riolo Terme (RA): Berserk 0 RAVENS 41

I Ravens proseguono il loro entusiasmante cammino ottenendo l’ennesima vittoria e confermando la loro leadership nel Girone G. Neanche il tempo di realizzare che il match ha avuto inizio ed è subito Manuel Masi, con un kickoff return in TD a siglare il vantaggio per i Corvi di Imola. Il giovane player della Gasparri-band concede anche il bis (su lancio di Brazzi) e prima dell’intervallo va a segno anche Cannata per il 20 a 0 parziale. Ripresa che ripercorre in tutto e per tutto l’andamento della prima frazione di gara, con altre tre segnature (Iacopini e ancora Cannata e Masi) per gli ospiti, che nonostante lamentino lacune ed imperfezioni nell’applicazione di alcuni meccanismi di gioco, riescono ad essere terribilmente concreti e portano a casa l’ennesima, larga affermazione.

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Fano (PU): Jokers 0 KNIGHTS 37

Trasferta vittoriosa per i Cavalieri di San’Agata Bolognese che, sotto la pioggia di Fano e su un terreno insidioso, scendono in campo concentrati, tenendo a bada l’aggressività della defense dei marchigiani. Nel primo tempo a segno Simone Cattabriga (ben innescato dal direttore d’orchestra Matteo Busi) ed il solito irriducibile Antonino Volpe, con due corse vincenti. Nella ripresa è ancora il forte running back nero-argento ad andare a segno (stavolta su lancio), imitato poco dopo dal compagno Francesco Poletti, la marcatura del quale porta i Knights sul 37 a 0 finale. Prosegue dunque l’inseguimento ai battistrada Ravens ed i ragazzi di coach Paltrinieri dimostrano di essere in un ottimo stato di forma. Grande prova dell’attacco, ma straordinaria prestazione anche della difesa che nulla ha concesso ai neroverdi padroni di casa.

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S.Giorgio (TO): Mastiffs 6 PIRATES 23

I Pirati non potevano mancare all’appuntamento con la vittoria ed in effetti i ragazzi di Mauro Ferrari non si sono lasciati sfuggire l’opportunità di tornare al successo e staccare in classifica proprio i rivali di oggi, i Mastiffs. Partenza complicata per i savonesi, con la squadra di coach Pitossi che andava in vantaggio proprio in apertura di gara. Reazione immediata dei nero-azzurri che prima dell’intervallo mettevano a segno due touchdown ed un field goal (6-16). Gara sofferta per gli ospiti, che dovevano fronteggiare l’aggressività dei mai domi atleti di Ivrea. Nonostante ciò, nell’ultima frazione di gara i Pirates consolidavano il loro vantaggio con un’altra segnatura e si assicuravano il successo. Per i Pirati di Giacchello adesso il divario dai Preds non è di certo incolmabile, ma la strada verso il raggiungimento della seconda piazza nel Girone E passa da una indispensabile vittoria (e con ampio scarto) proprio contro i rivali orange della riviera. Mission Impossible? Mai dire mai…

Taranto: Delfini 16 EAGLES 30

La necessità degli Eagles di risollevare le proprie sorti passava inevitabilmente da una prova convincente oggi in quel di Taranto. Così è andata, alla fine, per i ragazzi di coach Greco, che iniziavano la partita mettendo subito la testa avanti (di Francesco Autuori la prima segnatura della giornata). L’orgoglio dei Delfini portava i padroni di casa all’immediato pareggio (con una corsa di Daniele De Bartolomeo) ed al vantaggio (con la segnatura di Graziano Battisti e la seguente trasformazione da 2 punti), ma nella ripresa si scatenava l’inossidabile Ivan Bucci, autentico baluardo del football salernitano, mettendo a segno i due touchdown che regalavano alle Aquile del Sud il contro-sorpasso ed infine la meritata vittoria. I tarantini escono sconfitti per l’ennesima volta, ma a consolarli c’è la certezza che la giovane formazione di coach Mimmo De Bartolomeo sta raccogliendo applausi e consensi non solo da parte dei propri sostenitori ma anche e soprattutto dagli avversari con i quali si è finora confrontata sempre alla pari.

S.Carlo Canavese (TO): Blitz 0 PREDATORI 36

Gli orange di Chiavari ottengono un successo esterno prezioso, sia per la loro classifica che per il morale. La difesa dei liguri, chiamata a riscattare l’opaca prova sfoggiata contro i Bills, è in grande spolvero e non concede nulla agli avversari gialloblu, che vedono il loro score rimanere invariato (e sullo zero) dall’inizio alla fine del match. La offense dei Preds non gira esattamente con la stessa efficacia, negli automatismi e negli schemi, che avevamo ammirato nelle prime uscite stagionali ma è lo stesso in giornata “si” e ciò risulta sufficiente per andare a riposo in vantaggio (0-16) e per chiudere poi la partita nella ripresa. Il calendario della fase ad orologio riproporrà adesso la doppia sfida contro Savona e Cavallermaggiore ed ai Predatori resta che un solo obiettivo: arrivare ad affrontare queste dure battaglie al massimo della concentrazione.

I COMMENTI DEL DOPO GARA

Francesco Tipaldo [G-Team]: “Abbiamo cercato di imporre il nostro gioco fin dal primo momento, con l’idea di tenere testa ad una squadra avversaria forte e numerosa. Non per mancanza di grinta da parte nostra, ma per una serie di abili azioni avversarie il divario di punti si è allargato e il risultato finale si è poi attestato sul 15-41. Il grave infortunio di Alessio non ci ha scoraggiato, abbiamo lottato anche per lui. Ci sentiamo sempre un’unica grande squadra e non due metà che si alternano in campo. Ogni sconfitta cerchiamo di prenderla come punto di ripartenza e già sappiamo che da martedì si lavora in previsione del prossimo match. Insieme per la vittoria”.

Andrea De Piccoli [Steelers]: “Zero scuse. Onore i Grifoni!”

Edoardo De Lorenzi [G-Team]: “Tutto sommato penso si sia vista una buona partita, complimenti ai Wolverines per la vittoria. Da parte nostra siamo stati un po’ condizionati dal grave infortunio del nostro compagno Alessio, ma i miei complimenti vanno comunque all’attacco che è riuscito a portare a casa 15 punti. Meno incisiva la difesa: non siamo riusciti a concretizzare il lavoro fatto negli allenamenti. In ogni caso da oggi testa alle prossime partite due partite che sono da vincere!”

Antonio Leone [Delfini]: La partita è stata molto dura, abbiamo cercato di dare il massimo fin dall’inizio, nonostante il roster ridotto. Dopo il secondo tempo la fatica ha iniziato a farsi sentire; è comunque un’esperienza importante per i tanti Rookies in squadra, me compreso”.

Stefano Caligiana [Grifoni]: “Grande Derby, intenso, con un agonismo elevatissimo, con ottime giocate dal punto di vista tecnico, la squadra è stata concentratissima, da questo punto di vista i ragazzi hanno fatti passi da gigante. Onore agli Steelers, squadra fortissima, averli battuti costituisce per noi una grande impresa. Tutta la squadra è stata fantastica, menzione di merito per il QB Freddini, utilizzato anche come DB (2 intercetti) e alle due new entry Tortorici e Bonomo, con la loro esperienza aiuteranno sicuramente la squadra a crescere; grande prestazione dell’esperto DT Luca Tortoioli, anche lui un intercetto. Dedico questa vittoria al primo storico allenatore dei Grifoni Potito Spadavecchia, grazie coach per la passione che mi hai dato”.

Giovanni Bitelli [Ravens]: “Prestazione abbastanza mediocre da parte nostra, le condizioni del campo non sono una scusa, dobbiamo solamente lavorare duro per alzare il livello del nostro gioco, sia in attacco che in difesa”.

Marco Tucci [Mad Bulls]: “Abbiamo ritrovato il successo, anche se non abbiamo giocato una partita da Bulls. La nostra difesa non ha subito punti e abbiamo corso molto, dobbiamo migliorare sulla concentrazione. Continueremo a lavorare a testa bassa e credo che il sangue sputato in allenamento darà i suoi frutti. GO BULLS!”

Giacomo Vannacci [Predatori]: “Era una partita decisiva per noi, sia per confermare la posizione nel girone sia per ridare fiducia alla squadra, soprattutto in difesa. Abbiamo vinto, abbiamo concesso pochissimo, si poteva fare di più ed avremo due settimane per migliorarci prima di incontrare i Pirati con cui non possiamo permetterci di sbagliare. Go Preds!”

Maurizio Nitti [Delfini]: “È stata una partita molto combattuta e con vari sorpassi nel punteggio, abbiamo però commesso nel finale errori che hanno consentito alla squadra avversaria di passare definitivamente in vantaggio. Il roster limitato non ci ha permesso poi di fare le necessarie rotazioni in modo da riprendere fiato; ora pensiamo a prepararci in maniera adeguata per affrontare al meglio le prossime importanti due gare”.

Francesco Carriero [Eagles]: “Finalmente abbiamo trovato la giusta alchimia in attacco. Peccato esserci svegliati solo nel secondo tempo. Onore a Taranto: ragazzi alle prime armi e con un roster cortissimo ci hanno dato filo da torcere. Adesso testa ai prossimi due impegni”.

Marco Palavanchi [Knights]: “Partita giocata su un difficile campo, che ha comunque tenuto molto bene nonostante la pioggia. Ottima gara della difesa che ha contribuito in modo decisivo a questa vittoria. Aspettiamo i Jokers in casa nostra per la rivincita tra due settimane. Go Knights!”

Mattia Ciarlariello [Ravens]: “Partita condizionata dal tempo. Troppi errori in attacco, dobbiamo continuare a lavorare duro per eliminare gli errori che ai playoff costeranno caro. Complimenti a Riolo che non ha mai mollato nonostante i tanti giocatori in doppio ruolo”.

Dayan Almeida [Steelers]: “Bella partita, molto fisica. I Grifoni hanno giocato con il cuore e purtroppo noi abbiamo sbagliato troppe cose in tutti i reparti.. non abbiamo giocato da STEELERS. Ci sono stati molti errori anche nei reparti che non dipendevano da noi, ma la partita alla fine l’abbiamo persa. Adesso pensiamo a Pescara, sperando che chiamino l’ambulanza….”

Ciro D’Amato [Eagles]: “Una partita dai due volti. Dopo un pessimo primo tempo, nella seconda metà della gara abbiamo conquistato la vittoria nonostante le tante assenze.  Complimenti ai Delfini che a ranghi ridotti hanno venduto cara la pelle”.

Filippo Brunori [Ravens]: “Poteva essere una partita migliore, è comunque un piacere giocare un derby, dobbiamo alzare il livello”.

Alessandro Paltrinieri [Knights]: “Nonostante le condizioni climatiche, i ragazzi hanno affrontato la partita con grande carattere e determinazione, sfruttando ogni occasione che si è presentata. Molto buona la prestazione del nostro QB, Matteo Busi, che nonostante la pioggia ha disputato un’ottima partita, lanciando tre TD pass. Difesa in gran spolvero che ha limitato egregiamente il gioco dei Jokers. Per noi è un ulteriore passo avanti ma come sempre c’è ancora molta strada da fare, soprattutto in previsione della fase a orologio che di fatto determinerà la leadership del girone”.

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twitter: @luca_correnti

 

Foto Patricia Pace

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