Sconfitti i Veterans nel derby
Quello andato in scena domenica a Grosseto tra Veterans e Trappers Cecina era senza dubbio il derby più importante giocato dai rossoblu fino ad ora. Una partita da dentro o fuori. I Trappers erano costretti a vincere e anche con più di 5 punti di scarto per poter sperare ancora nei Playoff che solo poche settimane fa sembravano lontanissimi. I Vets, dal canto loro, potevano conquistare i playoff con una partita d’anticipo e pensare già all’ennesima post season guadagnata.
Alle 15.30, sotto un sole cocente e con oltre 25 gradi percepiti è andata in scena una vera battaglia tra due squadre che volevano la vittoria a tutti i costi. I Trappers partono male, l’attacco sembra non girare e lascia subito il campo alla difesa che viene sorpresa da un bel lancio del qb grossettano Tarroni per Setti: touchdown. La trasformazione da due punti porta il punteggio sul 8 a 0. È la scossa che ci voleva, il secondo quarto è pane per i denti dei Trappers che riescono a macinare yard su yard con l’attacco, segnando prima con Cappellini, pescato dal qb Grossi, poi con lo stesso quarterback che porta in end zone la palla. Il piede di Margutti, dopo il primo errore, centra i pali. Il primo tempo si chiude 8 a 13. Nell’intervallo il caldo si fa sentire. I giocatori di entrambe le squadre sono provati ma sanno l’importanza che ha questa partita. Il secondo tempo inizia nuovamente sotto il segno dei Vets che riescono a trovare il td con Cannatella che sfrutta un passaggio di Castellani, entrato per l’infortunato Tarroni. Il calcio per l’extra point viene bloccato dalla difesa dei Trappers: 14 a 13. Il terzo quarto di partita si chiude così con i padroni di casa in vantaggio ma i cecinesi sono carichi più che mai e lo dimostrano immediatamente. Giovannini, al rientro da un infortunio e preservato nella prima parte di gara, sale in cattedra e trova il td del nuovo vantaggio rossoblu spostando il punteggio sul 19 a 14.
I Trappers guidano ora il punteggio ma sanno benissimo che i soli 5 punti di vantaggio non sono sufficienti. La difesa rossoblu, con capitan Salvestroni al comando, si fa più aggressiva e blocca i grossetani ridando palla all’attacco. È il momento cruciale della partita. Ancora una volta l’attacco Trappers dimostra una superiorità evidente e riesce a percorrere tutto il campo fino ad una yard dalla end zone. Qui lo sforzo della linea d’attacco permette a Grossi di sfondare la “trincea nemica” debordando in td. Il piede di Margutti porta i rossoblu sopra di 12 punti a soli tre minuti dalla fine. Il sole, il caldo e le quasi tre ore di gioco alle spalle fanno sì che in questi tre minuti succeda di tutto. Alcuni errori dei Trappers permettono a Grosseto di risalire il campo fino a trovare il td con Francioli su pass di Tarroni. 26 a 20. I Veterans hanno la palla per decidere il loro futuro: con un calcio sarebbero nuovamente 5 i punti di distacco e quindi ci sarebbe parità assoluta negli scontri diretti. La trasformazione da due, invece, garantirebbe il vantaggio negli scontri diretti in caso di arrivo alla pari nel girone. I Vets scelgono la trasformazione da uno, lo snap esce male e Tarroni, sotto pressione, si fa intercettare da Pogliatelli. Si resta sul 20 a 26. Il tentativo di on side kick viene vanificato da Giovannini e l’attacco Trappers deve solo guadagnare il primo down per chiudere la partita. Così accade e il qb Grossi si inginocchia per dichiarare la fine delle ostilità.
La palla al cielo segna la fine del match e l’inizio dei festeggiamenti per i Trappers. Grande soddisfazione da parte di tutti a partire dal GM, Simone Bendinelli, che ha così commentato la vittoria: “I ragazzi hanno combattuto come dei leoni. Sentivamo di dover vendicare la sconfitta immeritata dell’andata. Per come abbiamo giocato, la partita sarebbe potuta finire con un margine anche più ampio. Invece a noi piace soffrire fino in fondo. Va bene così, siamo una squadra giovane che sta crescendo tanto. Siamo partiti da underdogs, sfavoriti, del girone ma adesso qualcuno inizia a ricredersi. Ora tutti uniti verso un unico obiettivo: i playoff”. Ampi sorrisi anche all’interno del coaching staff cecinese, Gianni Basiliani, Head Coach: “Grande prestazione dei ragazzi e dei miei colleghi del coaching staff. La squadra sta crescendo come prestazione e come mentalità: il lavoro da fare è tanto, ma la strada giusta è stata presa! Attenzione Trappers in movimento!”. Sulla stessa linea d’onda anche Diego Scambia, Offensive Coordinator: “Oltre all’enorme soddisfazione derivante dalla vittoria, voglio fare i complimenti ai giocatori, perché grazie al loro impegno durante gli allenamenti siamo riusciti a crescere tatticamente e tecnicamente, di partita in partita”. Infine Daniele Cerrai, Defensive Coordinator: “Abbiamo vinto una partita fondamentale. Voglio congratularmi sia con l’attacco che con la difesa. A questi ragazzi voglio dire bravi, si sono applicati e hanno dimostrato grandi capacità. Ora non fermiamoci e guardiamo avanti. Possiamo diventare davvero una grande squadra, siamo sulla strada giusta!”.
Per i playoff, però, sarà necessario attendere l’ultima giornata di campionato. La sconfitta dell’andata contro Grosseto, infatti, mette i Trappers con le spalle al muro: i rossoblu saranno costretti a vincere contro Terni e sperare nella contemporanea sconfitta dei Veterans Grosseto contro gli imbattuti Grifoni Perugia proprio in terra umbra. Un ultimo, grande, sforzo per gli uomini del presidente Pierluigi Tarchi che potrebbero trovarsi da cenerentola del girone ad essere una delle più grandi sorprese del campionato. Da veri “underdogs”.
Ufficio Stampa Trappers Cecina