8.11.15 | 23.15 – Le “Ranzide Trieste”, la squadra di flag football femminile che ha portato per la terza volta in città il titolo nazionale di categoria, hanno ricevuto sabato mattina i complimenti dell’Amministrazione Comunale e di tutta la città con una semplice a simpatica cerimonia che si è tenuta nella sala della Giunta Comunale.
Il Flag Football è una versione senza contatto del Football Americano, si pratica sempre con una palla ovale, ma i placcaggi sono sostituiti dallo “strappo” delle flag ( sorta di bandierine) che i praticanti portano legate alla cintura.
Si tratta di uno sport che può essere giocato praticamente da tutti, sia al coperto ( una semplice palestra) che all’aperto, senza necessità di altre particolari strutture e si presta quindi ad essere praticato anche nelle scuole.
A fare gli onori di casa l’Assessore Kraus che dopo aver illustrato brevemente quanto avviene nella sala che ospitava l’incontro, si è vivamente complimentato, anche a nome del Sindaco Cosolini, con i vertici societari e tecnici e con le riconfermate campionesse italiane, ed ha poi consegnato ad ogni ragazza e ai membri del coaching staff un simbolico oggetto-ricordo del Comune.
Nel corso del suo breve intervento l’Assessore ha ricordato come il suo primo impegno, dopo aver ricevuto le deleghe allo sport, è stato proprio un incontro che riguardava le esigenze di una squadra di flag football ( maschile) e così – ha detto- ho potuto e conoscere ed apprezzare uno sport, poco conosciuto, ma dalle grandi potenzialità.
La grande soddisfazione per questo nuovo prestigioso traguardo raggiunto è stata poi espressa, dal presidente dei “Muli Trieste” – squadra di Football Americano di cui le Ranzide sono una costola – Marco Stolfa, che ha sottolineato come si sia trattato di: “un’impresa non da poco, e non solo sotto il punto di vista sportivo, ma anche da quello societario-organizzativo, considerando che il campionato è constato in una serie di trasferte praticamente in ogni angolo del Paese, in uno sforzo particolarmente pesante per una società di dimensioni e strutture a livello dilettantistico, con un impegno in termine di allenamento e dedizione pari quasi a realtà professionali.
Il presidente Stolfa ha declinato la ‘filosofia’ e la visione dello sport così come lo “vedono” i Muli, ovvero una fondamentale funzione sociale, che sta tra l’educazione e della tutela della salute.
In questo spirito – ha concluso Stolfa – abbiamo fondato ormai 33 anni fa i “Muli” e tre anni fa le “Ranzide” e oggi siamo davvero fieri e orgogliosi di avere con noi queste ragazze che sanno dare ai maschi grandi lezioni, mostrando “cuore”, impegno e una capacità di sacrificio non comuni.”.
La semplice cerimonia si è conclusa con il dono al Comune della foto ufficiale delle “Ranzide Trieste – Campionesse Italiane 2015”, con la firma di tutte le atlete ricevute in Comune: Daniela Lo Pinzino, Laura De Luca, Chiara Cuccaro, Erika Ferrigno, Rossella Bellini, Margherita Vardabasso, Caterina Bonini, Alessandra Schiavone, Emma Persi, Diana Verch, Sara Casertano, Annamaria Djordjevic, Monica Bucci, Francesca Gottardi, Francesca Furlan, Nicoletta Murano.
All’incontro erano anche presenti l’allenatore capo Alessandro Crisanti, il coach dell’attacco Gabriele Gregorio e l’assistente Ivan Vuch.
Accompagnava la squadra il presidente dei Muli Trieste, società madre delle Ranzide, Marco Stolfa e il segretario dei Muli nonché delegato regionale della FIDAF (Federazione Italiana di American Football) Stefano Zingale.
Marco Bonini
foto Massimiliano Rossetti