Jacopo Bardini è il nuovo Offensive Coordinator degli Etruschi

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Il viaggio degli Etruschi Livorno all’interno del coaching staff 2017 della squadra Senior prosegue e dopo aver dato spazio a Gabriele Gabbani, nuovo Defensive Coordinator, adesso la parola passa a Jacopo Bardini, che succederà a Paolo Campora nel ruolo di Offensive Coordinator.

Il nuovo coordinatore dell’attacco labronico, già Wide Receiver Coach, ricordiamo, è un prodotto della stessa società visto che ha mosso i primi passi nel football americano proprio con lo stemma degli Etruschi Livorno sul petto per poi imbarcarsi in una carriera che lo ha portato a giocare da ricevitore anche alla corte degli spagnoli dei Pioners L’Hospitalet di Barcellona, fino ad arrivare addirittura a coronare il suo sogno di scendere in campo con la maglia della nazionale italiana. Attualmente Coach Bardini divide il suo impegno fra sideline e football americano giocato, facendo parte del roster della società di Prima Divisione FIDAF dei Guelfi Firenze. Così ha parlato di lui Antonio Mertoli, Head Coach labronico:

“Jacopino Bardini ha una storia tutta sua, mi ricordo ancora il giorno in cui venne, allora sedicenne, al campo accompagnato da suo padre Claudio Bardini. Mi chiesero se poteva giocare perché era un patito di football americano e io gli promisi che me ne sarei preso cura e così nacque il rapporto morboso che Coach Jacopo ha con questo sport. Da quel giorno non ha più smesso, mai più. Da un lato sono assolutamente fiero di essere stato l’uomo che l’ha svezzato in termini sportivi, anche perché poi ha preso letteralmente il volo rispetto al maestro”.

Cosa ti ha spinto ad accettare questa promozione all’interno del coaching staff etrusco?

“Partiamo col dire che l’addio di Paolo Campora, nuovo Responsabile del Settore Giovanile, al coaching staff della squadra Senior aveva creato un buco nel nostro organico. Per la prima volta, proprio grazie al nostro ex Offensive Coordinator, abbiamo tanti giovani U13, U16 e U19 che si allenano all’Etruschi Football Field e che speriamo di poter far debuttare al più presto. Questa situazione ci ha portato a guardarci intorno ed io sono stato ben lieto di assumermi questo impegno aggiuntivo andando a ricoprire la carica lasciata vacante da Kantera, compatibilmente con il mio ruolo di giocatore attivo”.

Quanto sarà importante per te poter schierare nel tuo attacco tre All-Star della passata stagione come Alessandro Campora (QB), Francesco Tamberi (C) e Jacopo Tamberi (WR)?

“Sarà fondamentale. L’attacco è stato disegnato per esaltare le caratteristiche dei nostri giocatori più importanti. Senza svelare troppo le carte dico che cercheremo di giocare un football veloce e molto redditizio, si spera, sfruttando le doti del nostro quarterback, un talento purissimo e poi di tutti gli altri skill players che sono molto rapidi e tecnici, proprio come Jacopo Tamberi”.

Intendi proporre un gioco simile rispetto a quello visto nel 2016 o ci dobbiamo attendere delle novità?

“Ognuno, come è logico che sia, vede il football alla propria maniera ma all’interno del coaching staff c’è sempre stata molta condivisione delle idee e quindi posso affermare che ci saranno delle novità ma nessuno stravolgimento. Implementeremo alcune situazioni, dovute, almeno in parte, agli aggiustamenti nel roster, cercando di non perdere in efficacia”.

Pensi di poter adattare a questa realtà anche qualche schema che hai sperimentato sulla tua pelle di giocatore?

“Assolutamente sì. Voglio portare il mio bagaglio tecnico al servizio degli Etruschi. Tanti giochi che componevano il playbook già negli scorsi anni erano frutto delle mie esperienze di giocatore, soprattutto per le situazioni di passaggio”.

La prima partita contro i Sirbons Cagliari, inizialmente in programma per metà febbraio, è stata rimandata al weekend del 6-7 maggio e questo vi concederà un mese extra di lavoro. Quanto può essere importante questo fattore per settare al meglio il tuo reparto?

“Avevamo impostato la preparazione per poter giocare al meglio già il 18 febbraio ma siamo felici di avere del tempo extra per affinare gli schemi. La trasferta in terra sarda è stata spostata sia per problemi logistici che di campo e sarà recuperata sabato 6 maggio. Detto questo aggiungo che siamo impazienti, io per primo, di scendere in campo. Sono entusiasta all’idea di poter ricoprire questo mio nuovo ruolo (Coach Bardini sorride, ndr)”.

Hai già notato giovani interessanti all’interno dell’academy?

“Assolutamente sì. Fortunatamente ci alleniamo negli stessi giorni e spesso mi fermo a parlare con Paolo Campora per confrontarmi con lui. Siamo colpiti dalla voglia e dalla capacità di apprendimento dei ragazzi. Una persona in età da settore giovanile è molto più portata ad imparare cose nuove rispetto ad un atleta che si approccia ad un nuovo sport in età più avanzata. In questi primi mesi di attività hanno già fatto un salto di qualità enorme”.

Matteo Angiolini
Addetto Stampa Etruschi Livorno

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