Alla vigilia della Finale di North Conference coi Leoni Basiliano, coach Tisma condivide con noi le sue impressioni sulla stagione degli altoatesini e sul match in programma sabato sera.
Una scelta sofferta, ma indispensabile
«Dopo la situazione problematica passata l’anno scorso, per la pandemia, confrontandomi con mio fratello (Argeo, il presidente) si è ritenuto che fosse il momento giusto per far crescere i nostri giovani (vista anche l’interruzione del loro campionato) e di iscriverci ad un torneo “minore” ma non meno interessante, il CIF9, già disputato tra l’altro in passato con il nostro Farm Team».
Di necessità virtù
«Logicamente i nostri giocatori più esperti sono andati a rinforzare le squadre di prima divisione e si son fatti valere (qualcuno anche nella seconda divisione), quindi con una quindicina di giovani e qualche fuori quota abbiamo preparato questo campionato. Chi ci conosce sa che nel nostro DNA già dalle giovanili siamo abituati a fare di necessità virtù, ma non ci lamentiamo di questo, non è il numero che conta, l’importante è la qualità e il cuore che mettono in campo i nostri ragazzi».
Deve vincere lo sport
«Si può vincere o perdere, l’importante è che a fine partita si sia consapevoli di avere dato tutto. Con questo non voglio insegnare niente a nessuno, perché so che tutti si impegnano e danno il loro meglio. Ora siamo arrivati a disputare questa prima finale di conference, mi auguro che sia una bella partita, ma oltre le soddisfazioni personali deve vincere il nostro sport. Go Giants»
Leonardo Tisma | Giants Bolzano
Ph credits Beppe Fongaro