Lions: No pain, no gain

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Bergamo, 21 Novembre 2016 – Quinta giornata del campionato della nostra U16 contro i primi del girone, Giaguari Torino, quindi sulla carta una partita scontata. Ma con i Lions, giovani o meno, non c’è mai nulla di scontato.

E cosi è stato. In mezzo ad una nebbia a tratti molto fitta si è giocata una partita vera tra la formazione torinese, ricca di 34 elementi, ed i Lions che, complici anche due infortuni dell’ultima ora (in bocca al lupo per il recupero a Nicholas e Nicola), si presentavano in 13.
La partita si è giocata molto sulle difese che hanno bloccato quasi sempre gli attacchi avversari, ed al primo TD dei torinesi i Lions rispondevano con una realizzazione di Cassina su una splendida corsa ben protetto dai propri compagni.

Siamo sul 6-6 nel quarto quarto e si prospettano gli spettri dell’overtime (ancora con i Giaguari come con la U19) quando a 25 secondi dalla fine un fumble, dovuto alla palla che con l’umidità era diventata una saponetta, sulle 30 yds difensive dei Lions, restituisce palla ad i Giaguari che non si fanno pregare e segnano per il risultato definitivo di 6-14.
Un ringraziamento a questi ragazzi che hanno dato il 100% in ogni singola azione e che hanno migliorato ulteriormente nonostante infortuni ed acciacchi. La strada è tracciata per questo gruppo ed è sicuramente rosea.

Settimana prossima ultima partita a Torino contro i locali Blacks, ultima occasione per dimostrare ancora i progressi fatti grazie alla volontà ed alla determinazione degli atleti e dei coach.

La Under 19, invece, si giocava contro i Rhinos l’accesso ad i Playoff, in un girone che definirlo di ferro è essere riduttivi.

Tutto il team era ben conscio di ciò e la preparazione è stata certosina in queste due settimane. Ogni dettaglio ben curato ed ogni giocatore messo nella migliore condizione per giocare il match (all’andata era finita 21-0 per i milanesi con una serie incredibile di infortunati).

Parte subito forte l’attacco orobico che mette i primi punti grazie ad una corsa del QB Brambilla, extrapoint good e siamo sullo 0-7. Ma da li a poco si capisce subito che la partita sarà lunga e difficile ed infatti già sul ritorno di KO i milanesi mettono la palle sulle 10yds difensive dei Lions e nella azione successiva segnano su una corsa del QB, extrapoint good 7-7.
Ancora l’attacco Lions in gran spolvero ed ancora TD di un consistente Brambilla che durante la partita darà il suo contributo anche in difesa, EP no good 7-13. Da questo momento, in parte anche per un blackout della difesa, i meneghini riusciranno a bloccare l’attacco orobico ed a mettere a referto ben 3 TD. Rhinos 27 Lions 13. Qualcuno potrebbe avere pensato che ormai la partita era indirizzata verso una vittoria milanese, forse anche i Rhinos stessi, ma i Lions non muoiono mai, e grazie all’orgoglio ed alla determinazione, marchio di fabbrica bergamasco, la partita viene raddrizzata da un TD in finale di secondo quarto che manda le squadre a bere un te caldo sul 27-20. Il terzo quarto, sotto una pioggia fine ma incessante, inizia sotto il segno del Leone sia in attacco che in difesa.

Infatti la difesa riesce a trovare le contromosse necessarie per bloccare l’offense milanese e ridare la palla a suon di sack e TFL all’attacco che non si fa pregare e segna con una bella corsa di Cuchel, blocco fondamentale di Aldeghi. Rhinos 27 Lions 26.

Manca poco alla fine, serve il massimo sforzo, ed a questo punto la difesa si erge quale un unico maglio e riesce a respingere l’attacco Rhinos fin quasi a ridosso della EZ e, ciliegina sulla torta, riesce a ricoprire un fumble in endzone regalando vittoria e playoff ad i Lions.

Adesso si aspettano gli ultimi risultati ed il ranking nazionale per potere conoscere l’avversario da incontrare. Quindi niente rilassamenti e subito sul campo per smaltire le tossine di ieri e prepararsi per la prossima battaglia.

Orgogliosi di tutti come un grande branco.
No Pain No Gain.

Ufficio Stampa Lions Bergamo

Foto Luigi Mossali

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