In uno Stadio Breda tirato a lucido e colorato dalla inconfondibile festa del football americano italiano, questa sera ha preso ufficialmente il via l’Italian Bowl Weekend, atto finale dei campionati italiani tackle senior. Ad inaugurare l’evento agonistico più atteso della stagione, Briganti Napoli e Redskins Verona, a caccia del titolo del Campionato Italiano a 9. Circa 600 gli spettatori presenti sugli spalti del Breda e oltre 1.000 quelli collegati per la diretta streaming su Fidaf TV: due ottimi dati per questo match di esordio.
Il XX Nine Bowl parte con i Briganti in attacco, l’home team di questa finale. I Campioni della South Conference commettono subito una serie di errori che li conduce ad un punt che si trasforma in una safety e nei primi due punti per i Redskins, firmati Nicola Pressi. L’attacco veronese parte dalle 43 yard ma la difesa dei Briganti, la terza del campionato, alza un muro e anche questo drive finisce con un punt. Il primo big play di serata arriva con una stupenda corsa di Luigi Livia, che porta i Redskins in profondità sul campo avversario, nel drive successivo. Ma il risultato non si sblocca, perché più di questo i Briganti non concedono e il primo quarto di gioco si chiude sullo 0 a 2. Le difese continuano a dominare e a meno di due minuti dall’intervallo di metà partita i Briganti, dopo un lunghissimo drive offensivo, falliscono un field goal dalle 37 yard, che avrebbe significato il sorpasso. Le squadre vanno negli spogliatoi a punteggio invariato, un 2 a 0 per Verona dal sapore un po’ calcistico.
Half time che regala la prima premiazione di questa due giorni di football: premio “Enzo Arcangelo” al miglior arbitro rookie della stagione, Francesco Tognon.
Partono in attacco i Redskins in questa seconda metà di gara e subito pare abbiano ingranato una marcia diversa. Una bella corsa prima, un lancio profondo poi e Verona si ritrova a 10 yard dall’endzone per la prima volta questa sera. Serrano i ranghi i Briganti ma non possono impedire ai Redskins di andare nuovamente a punti, seppur solo con un field goal, calciato ottimamente tra i pali da Simone Rosace: 5 a 0 per Verona. Napoli prova a reagire immediatamente, e con Andrea Ausiello e Antonio De Martino si porta in profondità sul campo avversario. L’intercetto di Luca Pressi mette però fine ai sogni di rimonta e Verona torna in possesso dell’ovale. Il gioco aereo fatica a decollare per entrambi i team, che vantano però ottimi runningback e sarà proprio il gioco di corsa a premiare di nuovo i Redskins, che riescono ad avvicinarsi a sufficienza all’endzone avversaria per tentare il secondo field goal di serata, ad inizio dell’ultimo quarto di gioco. Rosace non sbaglia e i Redskins aumentano il vantaggio: 8 a 0. I Briganti non mollano e con Roberto Tafuto macinano importantissime yard di corsa. A meno di due minuti dalla fine del match, i Briganti segnano il primo TD di questo Nine Bowl proprio con Tafuto. Andrea Ausiello prova la trasformazione da due punti con una QB sneak, che però fallisce e con essa il pareggio. Il tempo corre e il tentativo di onside kick dei Briganti consegna la palla ai Redskins sulle 40 yard. Verona fa correre il tempo e con 13 secondi rimasti sul cronometro i Briganti tornano in attacco ma non c’è niente da fare e sull’ennesimo sack ai danni di Ausiello termina l’incontro che regala ai Redskins Verona il secondo scudetto della loro storia, dopo quello conquistato nel lontano 1986, in Seconda Divisione.
MVP del Nine Bowl: Luigi Livia, RB #17 dei Redskins.
PH. Credits: Giulio Busi
Ufficio Stampa Fidaf