Gli Islanders s’impongono di misura (20-17) contro i Sentinels in una gara avvincente e a tratti nervosa. Ora la sfida contro i Bills Cavallermaggiore. Coach Annibale: «Partita a due facce, bravi i ragazzi a volere la vittoria».
Venezia, 04 maggio 2015 – Finisce con il pubblico e i giocatori in festa, la grande serata di football che sabato ha visto gli Islanders uscire vincenti dalla difficile sfida con i Sentinels. Una gara giocata da entrambe le squadre con l’obiettivo di arrivare alla semifinale di Conference, e per questo, una gara che non ha risparmiato emozioni, giocate spettacolari e qualche episodio di nervosismo nei minuti finali. Succede tutto o quasi nei minuti finali del quarto quarto, quando gli Islanders, sotto nel punteggio per 17-7 a inizio frazione, capovolgono il risultato prima con un lancio di Romanato per Picci, e sul successivo kickoff riescono a recuperare incredibilmente un fumble del ritornatore dei Sentinels, con Sportillo che s’invola per 22 yard e segna il punto del sorpasso lasciando pietrificati i giocatori dei Sentinels che già assaporavano la vittoria. Una prestazione, quella dei veneziani, nel complesso positiva, ma non priva di sbavature: per alcuni tratti del match l’attacco guidato da Romanato non ha brillato e si è dimostrato poco pungente, mentre la difesa si è fatta cogliere impreparata in alcuni down fondamentali. Importante per la svolta del match è stata la determinazione, mostrata dai lagunari nel secondo tempo, di portare a casa la vittoria Ora, per le semifinali di Conference, gli Islanders Venezia faranno visita nel prossimo weekend, ai forti Bills Cavallermaggiore, squadra fisica e quadrata, che nei quarti si è imposta per 35 a 21 sui Gorillas Varese.
La Cronaca. Primo quarto di grande equilibrio, con le difese che dominano gli attacchi (1 fumble ricoperto per i Sentinels e un intercetto degli Islanders con Pirona) e le squadre faticano a conquistare yards. Diversi punt da una parte e dall’altra, con gli Islanders che non riescono a pungere coni giochi di corsa e con i Sentinels che perdono qualche pallone importante con i giochi di passaggio e a rendersi pericolosi in più di un’occasione con il runner Alimonda. Sono però gli Islanders ad andare in vantaggio quasi a chiusura del quarto: dalle proprie 22 yard, il quarterback veneziano Romanato lancia lungo un pallone arpionato alla perfezione da Dario Annibale, abile a smarcarsi dalla copertura diretta e a involarsi solitario in endzone. Il calcio addizionale di Pirona è buono e punteggio 7 a 0 Islanders. A inizio secondo quarto gli Islanders commettono la prima ingenuità della serata, con Barbaro che al 4 tentativo sulle proprie 10 yard va al punt: il calcio esce male ed esce dal campo sulla linea delle 24 yard difensive veneziane. E’ un regalo che i Sentinels non possono rifiutare: prima Kerstich corre per 12 yard prima di uscire infortunato e successivamente il nuovo entrato in cabina di regia Arduini s’incarica personalmente di portare il pallone in endzone per il 7-6 parziale. Calcio buone e risultato impattato sul 7-7. Gli Islanders capiscono la difficolta del match e iniziano a muovere palla anche con i giochi di corsa affidati ad Alberto Sabinot. Purtroppo proprio un errore di Sabinot, che non riesce a chiudere un 4 down e corto, riconsegna palla ai Sentinels un’altra volta nella metà campo islanders. La difesa con Canato e Rosada concede poco all’attacco isontino che si ritrova a giocare un 4 e 4 sulle 22 yard veneziane. La scelta di fieldgoal è d’obbligo ma è bravissimo Brandolin, dalla posizione di holder, a tenere personalmente il pallone e, eludendo un paio di placcaggio, entrare in touchdown per il sorpasso Sentinels. Con il calcio tra i pali il punteggio si fissa sul 14 a 7 per gli ospiti. Gli animi si scaldano e sale la tensione: ne fa le spese il bluteal Barbaro, che durante un trick play giocato dall’attacco veneziano con una finta di reverse e lancio sul Qb Romanato che guadagna 20 yard, vien a contatto con un giocatore giallo verde e sulla successiva reazione è sanzionato con l’espulsione e allontanato dal campo dagli arbitri poco prima della fine del primo tempo.
L’intervallo arriva al momento giusto e consente a placare gli animi di giocatori e delle tifoserie. Le squadre rientrano in campo per il secondo tempo, con il possesso islanders che muovono palla via terra ma che per la seconda volta non riescono a chiudere un prezioso quarto down sulle proprie 43 yard. I Sentinels guadagnano tre primi down consecutivi con Arduini e Agostinis, che li avvicinano pericolosamente alla endzone veneziana. Brava però la difesa che contiene le folate offensive dei giallo-verdi e limita i danni concedendo un fieldgoal dalle 20 yard con Brandolin che centra i pali. Il risultato diventa 17-7 Sentinels e in casa bluteal inizia a materializzarsi lo spettro della sconfitta. E’ proprio per scacciare questo spettro e raddrizzare la partita che i ragazzi di coach Annibale nel quarto quarto mettono una marcia in più in tutti i settori del campo; Scarpa intercetta un pallone lanciato da Arduini e riconsegna palla all’attacco di Romanato. Poi lo stesso Romanato lancia per 31 yard a Dario Annibale che porta l’attacco a giocare a ridosso della endzone isontina. Il pubblico spinge i bluteal a gran voce, ma per la terza volta nella serata gli Islanders si fermano ad un passo dal Td non chiudendo un 4 tentativo. Le speranze di riaggiustare il match sembrano svanite ma sulla successiva azione dei Sentinels Arduini commette un fumble prontamente ricoperto da Arvali selle 13 yard Sentinels. Romanato questa volta non si fa’ pregare e completa sul ricevitore Picci un lancio direttamente in endzone. Si prova la trasformazione da due che però non va a buon fine e punteggio fissato sul 17-13 Sentinels quando mancano meno di 5 minuti alla fine del match. Di nuovo il pubblico incita a gran voce gli Islanders, la tensione è palpabile sia in campo sia in tribuna. Pirona rimette in gioco il pallone e qui accade l’incredibile: il player dei Sentinels riceve il pallone e nel ritornarlo è prima placcato e successivamente ne perde il possesso sulle proprie 22 yard. Sembra un’azione finita invece il più veloce di tutti è Riccardo Sportillo che lo raccoglie e lo riporta in endzone. Gli arbitri dopo aver conferito tra di loro concedono il touchdown agli Islanders che ribaltano il risultato con portandosi sul 20 a 17 dopo il calcio di Pirona. L’entusiasmo è alle stelle, ma il cronometro dice che ci sono ancora 4 minuti da giocare. I Sentinels rientrano in campo frastornati dall’uno-due degli Islanders ma si rendono pericolosi e riesco a guadagnare yard su yard fino alle 21 degli Islanders. Si gioca un 3 e 19, è un lancio la selezione di Arduini che trova in endzone Agostinis. La panchina isontina esulta ma non si accorge di una flag in campo: holding della linea d’attacco e touchdown annullato. La difesa veneziana sale in cattedra prima con Canato che placca il quarterback gialloverde per una perdita di terreno e poi con Scarpa che all’ultimo sussulto Sentinels, che giocano un 4 e 38, disinnesca il passaggio di Kerstich per Mascarin. La sideline e tutto il pubblico di fede bluteal esultano, gli Islanders giocano il pallone con qualche corsa per esaurire il tempo e al triplice fischio dell’arbitro la semifinale di Conference diventa’ realtà.
I commenti. “Una gara difficile affrontata in emergenza visti gli infortuni dell’ultimo minuto di alcuni giocatori” – analizza il match Coach Daniele Annibale – “ Siamo stati bravi a scrollarci di dosso il peso di una possibile sconfitta quando eravamo sotto di dieci punti. La determinazione mostrata dai ragazzi e la voglia di fare loro la vittoria sono state le cose che hanno influito maggiormente sul match. Ora ci attende la semifinale di Conference traguardo importantissimo per tutta la squadra. Prepareremo al meglio la sfida con i Bills cercando di affrontarla con l’entusiasmo e la determinazione mostrata nel secondo tempo. Sono orgoglioso di questi ragazzi”.
Matteo Caroncini
Ufficio Stampa Islanders Venezia