Mastiffs o Mastini che siano, atleti e staff della società piemontese sono da sempre legati alla città di Ivrea, ma hanno deciso quest’anno di modificare il loro nome aggiungendo la connotazione geografica che li accosta adesso ad un’area più ampia, il territorio Canavesano. Grazie al Comune di San Giorgio, inoltre, i Mastini stanno portando avanti iniziative sociali e d’integrazione molto significative sia dal punto di vista umano che sportivo. Come se non bastasse, nuovi importanti nomi (Massimiliano Delfino, Stefano Bombardiere e Simone Paschetto) fanno il loro ingresso nella famiglia grigio-azzurra; l’apporto, in termini di esperienza, che queste figure potranno dare, sarà senza dubbio notevole. Intanto, in attesa del loro esordio in Campionato, previsto per il prossimo 18 marzo, chiediamo a coach Giancarlo Pitossi, Offensive Coordinator e dirigente dei Mastini Canavese, di parlarci un po’ degli ultimi scampoli della loro pre-season.
Ciao Giancarlo e bentornato. Sono molte le novità per questo 2017 in casa Mastini. Ce le illustri?
«Certamente. Innanzitutto il progetto “Oltre”, che intende radicare sul territorio la nostra realtà, dandone anche una forte connotazione sociale. Il progetto è stato fortemente voluto dal nostro presidente Ilario Cattaneo, dal team manager Andrea Canella e dal tesoriere Raimondo Mazzola. A nome di tutto il team non posso che ringraziare il Sindaco di San Giorgio Canavese Andrea Zanusso, con tutta l’amministrazione comunale, che ci ha accolti con grandissimo affetto, lo sportello “Abilito” con cui stiamo collaborando per includere nel team i ragazzi che ne fanno parte, le scuole del territorio e tutti i sangiorgesi. Grazie al progetto “Oltre”, che ha ovviamente risvolti sul lato sportivo, sono arrivati tanti nuovi giocatori, anche di grande esperienza, come Stefano Bombardiere e Simone Paschetto (che ha anche ruolo di Defensive Coordinator nel coaching staff) ed abbiamo avviato una collaborazione con i Minotauri Torino per sviluppare il settore giovanile e il flag football. Il nostro obiettivo è crescere sia dal punto sportivo e quindi dei risultati, che sul piano sociale. Consideriamo il 2017 come il primo di un progetto a tre anni, per arrivare a consolidare il team sotto tutti i punti di vista».
Paschetto non è l’unica novità, a quanto pare, nello staff tecnico…
«Il nuovo Head Coach è Massimiliano Delfino che ha portato al servizio della squadra tutta la sua esperienza. Il Defensive Coordinator è appunto Simone Paschetto, che ha come Assistant Coaches Luca Frasca (DBs) e Christian Mattioda (assistant LBs). L’Offensive Coordinator sono io e come assistenti ho Antonio Baldi (RBs) ed Emanuele Lesca (OL). Devo dire che il clima è davvero buono, la collaborazione tanta e la voglia di fare bene non manca».
Parliamo del vostro Girone. I Lancieri son partiti in quarta, i Wolverines invece un po’ in sordina. Luci ed ombre per i Rams Milano, mentre sono diversi i meccanismi da rivedere (e ne avremo conferma o smentita nel corso del Campionato) per i Blitz San Carlo. Come vedi la battaglia per la qualificazione in questo raggruppamento?
«Domanda spinosa. Sarà un girone difficile. Rams e Wolverines arrivano da una stagione positiva e vorranno dimostrare di poterla replicare. I Blitz hanno ingaggiato Modena come Head Coach e sono in crescita. I Lancieri sono una squadra che ho visto giocare qualche tempo fa ed esprimono un football moderno e veloce. Di noi ho già detto. Sarà dura per tutti raggiungere l’obiettivo playoff e credo che nessuno si debba sentire già in post season».
Secondo te, il torneo di quest’anno ha delle vere e proprie favorite?
«Difficilissimo a dirsi. Abbiamo un campionato al quale partecipano diverse squadre che arrivano dalla II divisione, una addirittura proveniente dalla Prima, oltre a qualche nuovo inserimento. Sarà divertente capire il vero divario sportivo tra chi milita nelle serie maggiori e i veterani della III divisione. Non mi piace fare previsioni e quindi non farò un nome, ma credo che alla fine prevarrà la squadra che ha aggiunto qualche nuovo tassello ad una base solida».
Bene, coach. In bocca al lupo per questo Campionato ai Mastini del Canavese. A te l’ultima parola…
«Auguro a tutti un buon campionato. Alle mogli, fidanzate e familiari di noi tutti chiedo comprensione e pazienza per la nostra “insana” passione. Spero ne abbia tantissima mia moglie…»
Luca Correnti
Foto Sara Amodio