Pioggia senza tuoni a Pederobba
Freddo e pioggia. Questo il clima al Jack Lengyel Stadium Domenica 12 Maggio, con i Mexicans che ospitavano i Trento Thunders per l’ultima partita di regular season.
Una partita, come già anticipato pochi giorni prima, da win or go home: i neroverdi infatti, dovevano per forza vincere per rimanere attaccati alla possibilità di una post-season solo pochi mesi fa davvero inattesa. Trento, dal canto suo, si presentava ad Onigo determinata a consolidare il secondo posto nel girone e a portare a casa la posta in palio per aumentare le proprie chances di giocare i playoff in casa.
Alta tensione dunque, stemperata parzialmente da una pioggia battente che in queste settimane sembra andare a braccetto con i ragazzi di Coach Morgan.
Si parte, l’attacco messicano apre con una splendida corsa di 20 yard di Jimenez, purtroppo vanificata da un’holding; i successivi tentativi vanno a sbattere contro la difesa trentina, tocca così alla Mexican Juggernaut, la defense messicana, che conferma quanto di buono fatto vedere quest’anno e blocca subito gli avversari. Come spesso è accaduto in passato, eccoci in una fase di stallo, in cui l’offense di Coach Feltrin non riesce a prendere i giri necessari per sfondare. La difesa, invece, sale in cattedra concedendo poco o nulla e forzando anche un intercetto con Curto. Ciònonostante, qualche drive dopo il QB trentino riesce ad eludere la pressione della D-line dei Mexicans e trovare in endzone un proprio ricevitore; la trasformazione è no good, ma il tabellone recita comunque 0-6 per i Thunders.
Sembra uno scenario già visto e rivisto. Beh, not today (cit.). Prima con “Vincent Van Gogh” Miglioranza (recuperato in last minute dall’infortunio) che riceve uno screen pass e si spara 60 yard down the sideline prima di essere fermato a ridosso della redzone. Poi, è Jimenez a ricevere l’handoff da Blanco, sfrutta gli ottimi blocchi dei compagni e si invola in touchdown; Dall’Omo è preciso e si va avanti: 7-6 per i neroverdi. A questo punto tutto il team è sulle ali dell’entusiasmo. La D continua a tenere chiuse le saracinesche e mette a referto un altro turnover, stavolta recuperando un fumble. L’attacco fluidifica il proprio gioco, riuscendo a generare buoni guadagni di terreno e, poco prima dell’halftime, mette il turbo: con una corsa personale, Blanco passa su un ottimo blocco di Andrighetto ed entra in endzone. Per un soffio Dall’Omo sbaglia la trasformazione e si va dunque al riposo sul 13-6 per i Mexicans.
Al rientro dagli spogliatoi, la musica cambia poco. Gli ospiti sembrano più centrati ed iniziano macinando campo con un paio di corse ben eseguite; non basta, il DC Marchese suona la carica e i suoi continuano a difendere la posizione, nonostante qualche piccolo calo di concentrazione che porta a qualche conversione di troppo. Anche in attacco qualche piccolezza porta i neroverdi a qualche scomodo three and out, ma dall’altra parte non arriva la reazione ospite. La partita sembra essere ancora in bilico, quando ad un certo punto arriva il colpo del KO: ancora lui, Blanco, si carica l’attacco sulle spalle e va a mettere il sigillo sulla gara con un’altra corsa personale, la seconda per lui. Dall’Omo due volte di fila non sbaglia e porta i suoi sul risultato 20-6. Risultato che non cambia più, e si può dunque festeggiare.
Una gran prestazione per i ragazzi di Coach Morgan, che hanno saputo spuntarla contro una squadra che mai erano riusciti a battere, molto ben organizzata ed esperta.
Nonostante qualche balbettio e qualche imprecisione di troppo, buona la gara per l’attacco messicano; pur senza fare i botti, i ragazzi sono riusciti a mettere 20 punti a referto. Trascinatore assoluto Blanco, che ha sfruttato l’ottimo lavoro della O-Line e dei ricevitori in fase di bloccaggio; game-ball stra meritata. Decisivo anche Mazzocato, con un paio di ricezioni importantissime su due terzi down. In difesa, confermate le attese della vigilia. Martellante la pressione di tutto il front difensivo, che ha concesso davvero poco spazio alle iniziative avversarie; grande partita quella disputata dai nostri big men difensivi, così come quella dei ragazzi della secondaria. Giornata di normale amministrazione anche per il solito LB D’Aloi Elia, che timbra anche oggi il cartellino; davvero onnipresente il Capitano, come più volte sottolineato dal nostro telecronista.
Un’altra regular season “is in the books” quindi, come direbbero i nostri amici a stelle e strisce. Il sogno playoff, però, si deciderà nel prossimo weekend; i Mexicans infatti, pur avendo vinto, si ritrovano con un record di 3-3 e le speranze di post-season dipenderanno dunque dalle ultime partite rimanenti. Noi possiamo solo sperare, consci di aver disputato comunque un’ottima stagione, chiusa per la prima volta nella nostra storia con un record W-L che non sia negativo.
Qualora questo recap dovesse rivelarsi l’ultimo, one more time: Muchas Gracias, Mexican Familia!
Gilberto Danieli
Ufficio Stampa Mexicans Pederobba
Foto Davide Comaron