Domenica 9 maggio è andato in scena il secondo atto della stagione 2k21 dei Pederobba Mexicans. I ragazzi di Coach Morgan infatti, si vedevano impegnati in terra vicentina, sul campo degli Hurricanes: una formazione numerosa ed esperta che tuttavia mai era riuscita a battere i neroverdi durante le ultime uscite un paio di campionati fa.
Dopo la sconfitta all’over time contro i Thunders, ai messicani veniva concessa la possibilità di rifarsi quasi subito. Idem per i padroni di casa, dopo la pesante L subita all’opener contro i Giants Bolzano. In un pomeriggio caldo e soleggiato, è tutto pronto per il kickoff: sembrerebbe una giornata perfetta in pieno Mexican style, ma purtroppo per i nostri non sarà così.
L’attacco guidato dal duo Feltrin/Di Francesco, infatti, non riuscirà mai ad ingranare la seconda. C’è davvero poco da raccontare: i three and out a fine gara saranno a dir poco incalcolabili. Drop, fumble, cattive esecuzioni, a differenza di Week 1 nella quale si vide un gioco fluido e divertente per lunghi tratti di gara. Comunque, per ricordare una prestazione simile dobbiamo tornare indietro al 2016, l’anno di esordio del team pedemontano nel football americano dello Stivale. La difesa Hurricanes è riuscita ad arginare ottimamente le tre principali minacce offensive messicane, ovvero Blanco, Miglioranza e Mazzocato, i quali non sono mai riusciti a trovare il bandolo della matassa, seppur rendendosi protagonisti di qualche giocata interessante isolata senza tuttavia la possibilità di poter incidere ai fini del punteggio.
Prestazione che, ovviamente, ha pesato anche sulla Mexican Juggernaut, la quale ha dovuto rimanere nel gridiron molto più del previsto con un dispendio enorme di energie incassando una pioggia di touchdown ed un “uragano” di big play da parte dell’offense vicentino; basti pensare che dopo un solo quarto i padroni di casa conducevano già per tre touchdown a zero. C’è comunque poco da recriminare per la difesa neroverde tutto sommato, che è riuscita anche a forzare e ricoprire un fumble poi mal sfruttato dai compagni. Le assenze del rookie CB Dall’Ozzo, inattivo per problemi di salute, e della FS Barea si sono però fatte sentire eccome in secondaria: i compagni Brun, Ferrante e D’Aloi Alessio hanno sofferto particolarmente il passing game avversario, nonostante il ritorno in squadra di Tiozzo e la buona prova di Curto, forse uno degli ultimi a cedere sotto le bombe del quarterback avversario. Anche la perdita, dopo pochi snap, di una colonna portante come l’edge rusher Marchese per infortunio ha di fatto messo subito in salita la partita.
Alla fine, il punteggio è davvero pesante: 40-0 per gli Hurricanes, bravi ad essere subito aggressivi e ad indirizzare la partita sui giusti binari dopo pochi minuti per poi amministrare, ottenendo la loro prima storica vittoria sui Mexicans. Dinnanzi ad una prestazione così sottotono, è difficile dare dei meriti: oltre ai già pochi citati, il DT Guadagnin è riuscito ad arrivare al sack per ben tre volte dimostrando tenacia e decisi miglioramenti nel suo gioco. Ordinaria amministrazione anche per il LB D’Aloi Elia, un’altra colonna portante per il team di Coach Morgan ed infine il C Mondin, schierato in parecchie occasioni, per necessità, anche in difesa.
Un’uscita a vuoto che non ci voleva e che complica ulteriormente le cose in vista dei playoff. Rimangono infatti solo due gare, entrambe contro i Giants capolista. L’augurio è che i messicani ritrovino l’orgoglio e la determinazione che li ha sin qui sempre contraddistinti per provare a raddrizzare il prima possibile una classifica a questo punto difficile. Si, perché già da questa domenica 16 maggio si torna in campo, al Jack Lengyel Field per la prima sfida contro Bolzano.
Ora non si può più sbagliare, è tempo di rimettersi in carreggiata prima che sia troppo tardi. Go Mexs!
Gilberto Danieli
Ufficio Stampa Mexicans Pederobba
Foto Davide Comaron