Nel lungo fine settimana appena trascorso, colpi di scena e incredibili emozioni hanno portato alla definizione delle squadre finaliste per la conquista dei 4 titoli tricolori 2016.
Il movimento chiedeva spettacolo, e spettacolo c’è stato su tutti i campi dove le semifinaliste dei Campionati di I, II e III Divisione si sono date battaglia per conquistare il sogno delle finali di Cesena.
Prima Divisione
Le ostilità si aprono con l’incredibile derby di Milano tra Rhinos e Seamen. Le due squadre sono al terzo incontro della stagione, i pronostici sono tutti a favore dei nero-arancio, ma il popolo blue navy sa che la propria squadra dà il meglio di sé proprio ai playoff e ci crede. La partita è di quelle da ricordare a lungo, lo spot più bello per il football americano in Italia, con un susseguirsi continuo di colpi di scena e azioni spettacolari, fino all’ultimo secondo. I Rhinos, come nel derby di ritorno della stagione regolare, vincono per un solo punto (35-34) e, dopo 22 anni, torneranno a disputare una finale e a lottare per lo scudetto. I Seamen escono a testa altissima dal Campionato, con la consapevolezza di avere a roster un insieme di atleti di livello assoluto e di potersi giocare il titolo di Champions League a fine luglio, in Polonia.
Nell’altra partita di semifinale, i Panthers Parma sono arrivati al Giants Stadium di Bolzano determinati a raggiungere la settima finale consecutiva, consci però di dover affrontare nuovamente una squadra contro la quale in regular season hanno portato a casa una vittoria e una sconfitta. I Giants, per contro, mancano al Gran Ballo della IFL dal 2009 e non intendono rinunciare al sogno. La partita, contrariamente a quanto accaduto la sera prima a Milano, però, pare da subito a senso unico, con la difesa dei Giants che annulla l’attacco parmense e spedisce gli ospiti negli spogliatoi all’half time con il pesante parziale di 23 a 0 e all’inferno nel quarto quarto con il finale di 30 a 20.
L’Italian Bowl 2016, dunque, vedrà una sfida inedita tra Rhinos Milano e Giants Bolzano e sarà certamente tutta da vedere!
Seconda Divisione
Anche qui, una partita programmata il sabato sera (Hogs-UTA) e una la domenica pomeriggio (Barbari-Blue Storms) e anche qui un colpo di scena: i Campioni 2015 degli Hogs Reggio Emilia, grandissimi favoriti al ‘back-to-back’, con alle spalle l’incredibile record di 20 vittorie consecutive, sono caduti pesantemente sotto i colpi inferti dalla “corazzata” di U.T.A., macchina costruita per vincere e ora vicino a dimostrare di poterlo fare davvero.
Il punteggio finale (30 a 17) è simile a quello che ha regalato il traguardo del Silver Bowl anche ai Barbari Roma Nord, che domenica pomeriggio, sotto una calura a tratti insopportabile, hanno stroncato la resistenza dei Blue Storms Busto Arsizio, rivelazione di un Campionato bellissimo e combattuto e arrivati a Roma con la gioia di essere riusciti, in sole due stagioni, a raggiungere il vertice del Campionato Lenaf. 34-15 il risultato finale di una partita che è stata messa in discussione solo nel primo quarto di gioco.
Terza Divisione
Sui campi di Terza Divisione era già tempo di finali, quelle di Conference, dove arrivare equivaleva già ad un’impresa dato l’elevatissimo numero di squadre che quest’anno hanno preso parte al Campionato (40). La posta in palio era l’accesso al Nine Bowl di Cesena e a contendersi l’ambito traguardo sono stati i Bills Cavallermaggiore e i Knights Persiceto (finale Nord) e i Predatori Golfo del Tigullio e gli Sharks Palermo (finale Sud). Nella prima delle due sfide, un turbinio di touchdown con continui capovolgimenti di fronte, fino al crollo dei padroni di casa che chiudono una stagione fino a questo momento perfetta con la sconfitta nel giorno che conta, per 40 a 28. Per i Knights, non perfetti in regular season e costretti anche ad un turno di playoff in più rispetto agli avversari, la gioia di chi vince sudando!
Nell’altra finale di conference, gli Sharks Palermo affrontano la lunga trasferta ligure forti di una regular season perfetta, che ha concesso loro un turno di riposo in più rispetto ai Predatori. Gli attacchi di entrambe le squadre danno spettacolo sia per vie aeree che di terra e il risultato resta in bilico per quasi due tempi, con i siciliani che riescono ad andare all’half time con un vantaggio di 10 punti. Nella ripresa le difese salgono in cattedra e il pubblico resta con il fiato sospeso, grazie al TD dei liguri a poco dal fischio finale, che però non basta: la partita si chiude sul 23 a 27 e a Cesena il Nine Bowl sarà tra Sharks e Knights!
CIFAF
Nel campionato femminile i giochi per Cesena erano già chiusi, ma l’ultima partita tra Chimere e Marines regala comunque buon gioco e il terzo posto nel ranking alle Chimere, uscite vincitrici in quel di Pescara per 30 a 6. Il Rose Bowl di Cesena vedrà invece la sfida tra le imbattute Neptunes Bologna e le One Team Milano, queste ultime vincenti a tavolino sulle Vibrie Salento nell’ultimo match della stagione. Problemi di organico hanno infatti impedito alle salentine di chiudere sul campo una stagione che servirà comunque loro per crescere.
Foto: ©Dario Fumagalli
Ufficio Stampa Fidaf