Buona reazione degli Alfieri Asti nella difficilissima trasferta di Chiavari, dove al cospetto dei Predatori Golfo del Tigullio, uno dei team favoriti nel Campionato Nazionale di Football a 9, ci mettono un quarto abbondante ad ingranare ma poi sfoderano una prestazione che fa ben pensare in ottica futura, e che porta anche i primi punti al team nella stagione d’esordio in FIDAF, la Federazione Italiana di American Football.
A realizzarli il giovane runningback Davide Sitra, che nell’ultimo quarto di gioco inventa una corsa vincente da 46 yards che consente agli astigiani di smuovere finalmente la casellina dei punti realizzati, sfruttando un buonissimo lavoro dei compagni di squadra, che con una serie di blocchi gli hanno consentito di prendere la sideline ed involarsi verso l’endzone avversaria.
Prima della segnatura che ha riempito d’orgoglio tutto lo coaching staff degli Alfieri, un primo quarto pieno di errori dettati dall’inesperienza e dalla forza indiscutibile degli avversari aveva già condizionato pesantemente il match, conclusosi con un parziale di 33-0 che, a differenza di quanto accaduto a Savona quindici giorni fa, ha risvegliato un moto d’orgoglio nei piemontesi, pronti a sfruttare finalmente le poche armi in loro possesso.
Nei restanti tre quarti di gioco gli Alfieri hanno infatti concesso solo una segnatura per tempo agli avversari, migliorando la concentrazione e alzando il livello delle loro giocate sia in attacco che in difesa, dove il buon lavoro svolto dalla linea difensiva in cui si registrava l’esordio di Rosario Di Stefano e la promozione a titolare di Paolo Marangoni, uno dei tre giovani astigiani convocati in Nazionale Under 19, produceva ben 2 forced fumbles; uno causato e ricoperto dallo stesso Di Stefano, ed un altro forzato dal defensive end Andrea Cresta e recuperato dal linebacker Luca Barosio.
Nel mezzo tante note positive per i ragazzi di Coach Francesco D’Apice, che con lo spostamento in attacco di Simone D’Aloi sono riusciti a garantire una maggiore protezione al quarterback Andrea Mattiazzi e rendere più produttiva una offense che aveva decisamente faticato a carburare nella prima trasferta ligure di Campionato, contro i Pirates; dal solito Simone Castagneri e dal rientrante Alessandro Riente sono arrivate alcune ricezioni decisive che hanno permesso ai piemontesi di avanzare con il gioco aereo, mentre nel running game hanno avuto un ruolo fondamentale i tanti blocchi portati dal fullback Simone Calegari, anche lui al rientro dopo un lungo stop.
Nonostante il risultato rotondo, 55-6 per i Predatori, gli Alfieri sono usciti dal campo con la convinzione che la strada intrapresa sia quella giusta, e che se continueranno a lavorare sodo come han fatto nelle ultime due settimane, prima o poi anche il tabellone inizierà a sorridergli, rendendo un po’ meno amaro il tortuoso percorso da matricola che li attende.
Prossimo impegno di Campionato ancora in trasferta, a Massa, dove gli astigiani faranno visita ai White Tigers.
Ufficio Stampa Alfieri Asti