Domenica pomeriggio lunga trasferta per i biancoverdi meneghini. Ad attenderli sul loro terreno di casa, gli Hurricanes di Vicenza, pronti e determinati ad andare avanti verso le semifinali di conference. Entrambe le formazioni si incontravano per la prima volta, la conoscenza reciproca si basava solo su qualche filmato.
Subito i Vicentini si sono fatti sentire, chiudendo tre primi down di fila e concludendo con il primo touch down. Un attacco agguerrito, tecnico, rapido che ha colto la difesa biancoverde un po’ di sorpresa. È stata la sveglia che serviva. Pollastri fa touch down su passaggio di Murino – sembra che i ragazzi abbiano lavorato sui lanci – e lo farà ancora più tardi. Tre in totale le sue segnature, che, grazie al ben oleato lavoro di squadra, finalmente meno contratta e più godereccia nel gioco, lo portano ad ottenere il titolo di offensive MVP per questo match.
Al rientro della difesa milanese si sente un altro clima. Non c’è più spazio a distrazioni e buchi. Grazie al lavoro di tutto il reparto, da sempre vanto bianco-verde, la partita si stabilizza sul vantaggio dei Rams, con il risultato finale di 26 a 19.
MVP della difesa è Alessandro Sodano #45 che porta a casa numerosi tackle with loss e molte volte è stato l’elemento conclusivo del lavoro corale della difesa. È questo il lavoro di squadra: riuscire a finalizzare gli sforzi di un gruppo, saper sfruttare le capacità di ognuno, ottenere qualcosa di più che la semplice somma delle parti.
«Se fino a poco tempo fa potevamo attribuire le nostre vittorie ad episodi fortunati, adesso dobbiamo renderci conto che non si arriva fin qui solo per fortuna, specie in un gioco come il football. Potremmo essere già ampliamene soddisfatti della stagione: arrivare tra le prime quattro squadre della nostra Division al primo tentativo in questo campionato, ci rende sicuramente orgogliosi, ma non appagati», questo il commento di coach Crosti dopo la partite di domenica, che ricorda sempre come in fondo l’obiettivo di questo sport non sia quelli di portare a casa il risultato, sotto l’imperativo del vincere, ma di sapere mettere in pratica quello che si è imparato, di saper dimostrare di funzionare e funzionare bene, di metterci il cuore, il cervello e la determinazione per fare ogni volta una yard in più.
Si preannunciava una giornata di forte pioggia, invece è uscito il Sole.
Giacomo A. Minazzi
Ufficio Stampa Rams Milano