Per le Aquile si prospetta il momento della verità, o quantomeno quello in cui mettere davvero alla prova le proprie ambizioni in questo campionato. Sabato arrivano a Ferrara gli Islanders Venezia, squadra tuttora imbattuta e capolista del girone di regular season proprio davanti agli estensi. Nello scontro in trasferta dell’andata, le Aquile riportarono una sconfitta di stretta misura (22 a 24 il finale per i lagunari), dovuta sicuramente alla compattezza del team veneto, ma anche ad alcuni errori di inesperienza, senza i quali forse gli Islanders non sarebbero riusciti a rimontare nei minuti finali. Ad ogni buon conto, ogni partita fa storia a sé, e non è mai consigliabile nel football basarsi sui precedenti per formulare un pronostico.
Quel che è certo è che sabato si affronteranno due team solidi, dotati di un gioco di ottimo livello e di individualità che valgono più del palcoscenico della pur interessante Terza Divisione. Va detto che sono comunque due squadre profondamente diverse. Di impostazione tradizionale e molto quadrata quella veneta, più varia nel gioco ma forse ancora alla ricerca della propria vera identità quella ferrarese. É proprio quest’ultimo, probabilmente, il nodo che deciderà l’esito della contesa.
Se le Aquile dimostreranno maturità, rendendosi finalmente conto della propria forza, e sapranno mantenere la concentrazione nei momenti chiave del match, allora forse potranno aggiudicarsi la posta in palio. Che non è unicamente la testa del girone, né la sola possibilità di giocare in casa il primo turno di playoff, comunque quasi certi per entrambe in ogni caso. Quel che le due squadre si giocano è invece la loro identità, la misura del proprio reale potenziale, in un torneo che le vedrà in campo ancora per diverse settimane. E, soprattutto, la legittimità delle proprie ambizioni di raggiungere una possibile finale di categoria.Nello scorso weekend gli Islanders hanno schiantato i Buccaneers Comacchio per 60 a 0, mentre le Aquile hanno sconfitto in modo altrettanto autorevole (54 a 0) gli Alligators Rovigo. Si fronteggeranno a Ferrara il power football dell’attacco veneto e la giovane e talentuosa difesa degli estensi, il frizzante gioco offensivo delle Aquile e la solida retroguardia dei lagunari. In più, come sempre nel football, avrà un peso determinante l’efficienza delle due squadre negli special teams e quindi nelle fasi di gioco al piede.
Il team di coach Mantovani è in crescita costante ed è reduce da settimane di buoni allenamenti, e come sempre lo staff ha lasciato ben poco al caso nella preparazione della partita. Anche l’infermeria é sostanzialmente vuota, e non dovrebbero quindi esserci assenze di rilievo nelle fila ferraresi. I probabili playmaker in attacco dovrebbero essere i veterani Cavallino, Papa, Romagnoli e Mingozzi. La difesa si affiderà al duo Bianchi-Fondi in linea, oltre che ai linebacker Sicignano e Cioni. Ma a fare la differenza potrebbero essere invece i tanti giovani talenti cresciuti nelle giovanili estensi: se riusciranno a dimostrare di essere all’altezza di una partita di alto livello come questa, anche mentalmente, forse saranno proprio loro a determinare un’importante vittoria.
L’appuntamento per tutti gli appassionati è per sabato alle ore 16 al Mike Wyatt Field di via Cimarosa.
Ufficio Stampa Aquile Ferrara
Foto Nicola Maccagnani