Se la notizia principale è costituita dal fatto che per la prima volta in sette anni non parteciperai a un bowl del campionato giovanile l’amaro è destinato ad essere il gusto prevalente che provi in bocca, ma al contempo l’orgoglio dev’essere tuo fiero compagno di viaggio. I Seamen salutano i play off, sia con la tenace e mai doma formazione under 16, sia con il talentuoso e sfortunato team under 19 che colpito dalla sorte, perdere contemporaneamente due colonne come Igor Timotijevic e Nicholas Giribaldi non ha prezzo, saluta play off e sogni di gloria. In terra ducale la “ciurma di Patrizio Banfi” regala sprazzi di ottimo football e tre quarti di gara da incorniciare, aperti con il touchdown del primo vantaggio, seguito da una successione di segnature che dona un sorprendente vantaggio fino all’ultimo scatto d’orgoglio dei Panthers, capaci solo nel finale di far loro la posta (42 a 28 lo score conclusivo). In sede di consuntivo non si puo’ che evidenziare la clamorosa crescita del giovane team blue navy, capace di strappare con le unghie l’accesso alla post season, battere i forti Vipers nella wild card e tenere sulle spine la compagine emiliana, indiziata numero uno per la conquista del tricolore. Miglior sorte non tocca neppure ai colleghi under 19 che al Pavesi cedono 33 a 20 ai Lions rimandando a tempi futuri le ambizioni di nuovi successi. Condizionata da tre errori, il primo in apertura, il secondo a metà partita e il terzo nell’ultimo quarto quando uno squib kick prodotto dallo special team orobico centra la caviglia di un giocatore milanese donando un nuovo possesso ai Lions, la partita è stata una escalation di emozioni culminata nel possesso che a tre minuti dal termine avrebbe potuto cambiare il proprietario del match. Il duplice infortunio che colpisce due colonne come Timotijevic e Giribaldi incide pesantemente sull’esito di una gara in cui improvvisamente il running game bergamasco diventa l’arma letale sulla quale costruire fortune forse insperate. L’ultimo assalto blue navy si spegne nelle mani di Andrea Fimiani che incide sui ritorni di calcio, ma stenta, come tutta la squadra, contro la miglior difesa del campionato. Per la prima volta in sette anni i Seamen faranno da spettatori alle finali di Pero dopo aver brillantemente conquistato l’accesso alle semi finali. Il futuro si prospetta comunque roseo dopo aver pagato quel dazio, almeno in termini statistici, che prima o poi tutti devo concedere. A vincere è comunque il football italiano che vede crescere il livello tecnico e ampliarsi la rosa delle pretendenti a regina del football giovanile.
Risultati
Under 16 Panthers Parma – Seamen Milano 42-28
Under 19 Seamen Milano – Lions Bergamo 20-33
Roberto Rizza
Ufficio Stampa Seamen Milano
foto Dario Fumagalli
