Sentinels: un sogno infranto

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Termina sul campo degli Islansers l’avventura dei Sentinels, che vengono sconfitti di misura dai padroni di casa, con il risultato finale di 20 a 17.
Partita molto equilibrata fin dall’inizio con le difese di entrambe le squadre che provocano diversi turn-over prima che i blue teal riescano a mettere a segno il primo touchdown  della serata. I Sentinels non stanno a guardare e reagiscono mandando a segno, nel secondo quarto, prima il qb Arduini (subentrato in regia al posto dell’infortunato Kerstich) e poi una corsa di Brandolin su finta di field-goal che coglie impreparata la difesa mestrina.
La prima metà di gara termina sul risultato di 7 a 14 a favore dei Sentinels.
Il secondo tempo ha inizio con i gialloverdi che neutralizzano il possesso palla Islanders e si portano a ridosso dell’end zone, ma la difesa di casa  resiste agli assalti e gli isontini falliscono il colpo del possibile ko mettendo a segno solamente 3 punti con un field goal di Brandolin.
Il 3° e 4° quarto proseguono con le difese che non concedono punti gli avversari e l’impressione è quella che la partita si avvii verso uno storico successo dei Sentinels. A meno di 5′ al termine però la partita prende una piega imprevista: gli Islanders forzano un fumble a ridosso dell’end zone isontina e nel turnover che ne segue mettono a segno il touchdown che il porta sul 13 a 17 (ep no good). Sul successivo kick-off return sono di nuovo gli Islanders che forzano un fumble e, nel caos generato dalla palla “impazzita”, riescono nuovamente ad andare a segno portandosi sul 20 a 17. Con meno di due minuti a disposizione i Sentinels si gettano all’attacco con Arduini, che riesce a lanciare in end zone per Agostinis. La gioia dei gialloverdi dura il tempo di accorgersi di una flag a terra che annulla la segnatura. Ancora 3 tentativi, ma ormai l’offense isontina ha dato tutto e la partita termina 20 a 17 per gli Islanders.
Sconfitta amara per i Sentinels che hanno guidato il corso della partita fino agli ultimi minuti, dimostrando di saper esser superiori all’avversario. Gli Islanders hanno dimostrato una volta di più la propria solidità ed esperienza soprattutto nei momenti più critici.
La stagione finisce per i Sentinels con un buon 6-2 finale e un po’ di rammarico per l’occasione sfumata.
La famiglia gialloverde saluta con sincera gratitudine i propri sostenitori per l’affetto (e il rumore) con cui hanno seguito la loro squadra: nei momenti più difficili sono stati l’uomo in più.

“Mancò la fortuna, non il valore”

Ufficio Stampa Sentinels Isonzo

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