Quando alla prima azione della partita Ugo Arcangeli trova Dayan Almeida per 40 yard di touchdown qualcuno avrà pensato che il derby neanche iniziato fosse già finito. E non poteva commettere errore più grande.
La battaglia che tutti si aspettavano tra due squadre mature e consce dell’importanza della posta in palio, tra onore e obbiettivi sportivi, è andata in scena sabato sera all’impianto sportivo Terni Rugby-Maroso e per lunghi tratti più che una battaglia sportiva è sembrata una vera e propria guerra di trincea. Due squadre che all’ ennesima sfida, la seconda nel giro di un mese, sembravano non avere più segreti l’una per l’altra e lo spettacolo questa volta l’ han messo in campo le rispettive difese, sempre inossidabile quella ternana guidata dal Coach Limongelli battuta solo all’ultima azione della partita, e quella perugina di Coach Caligiana che per tutta la partita è riuscita a limitare come mai era successo quest’anno quella macchina da punti che è l’attacco degli Steelers.
Dopo la meta iniziale la tensione blocca le squadre e l’importanza della posta in palio inizia a farsi sentire, in un clima da derby grazie anche alle centinaia di persone assiepate sugli spalti provenienti da tutta la regione, gli Steelers cercano per tutta la partita di allungare ma non riescono ad andare oltre al raddoppio firmato Crocelli, sempre su passaggio di Arcangeli che in una partita molto tesa è riuscito a tenere sotto controllo un attacco giallo-nero ridotto all’osso grazie anche all’infortunio poche azioni prima di Lattanzi M. che lo ha costretto ad abbandonare la partita.
I grifoni non mollano mai e Freddini prova più volta a guidare la carica, Piva lo segue regalandoci una paio di ricezioni di un football di un altro livello, ma una prestazione esagerata della linea difensiva degli Steelers, con Baiocco e Laoreti sugli scudi permette di mantenere inviolata l’end zone fino all’ultima azione della partita, anche quando dopo un lancio lungo per Ferrini arrestato ad una yard non è sufficiente per Perugia perché con una leggendaria goal line stand la difesa ternana riesce a riprendere possesso del pallone togliendolo dalle mani dello stesso Freddini.
Come detto la partita di un’intensità selvaggia con colpi di rara durezza e correttezza non si smuove dal 14 a 0 fino all’ultima azione della partita quando Freddini trova Bartoccioni per la meta Perugina. Ma ormai è troppo tardi, c’è tempo solo per un on-side kick fallito, e il derby finisce qui.
Gli Steelers sono ai play off e si giocheranno fra due settimane con Cave la testa finale del Girone C, per Perugia una sconfitta a testa altissima che sicuramente da morale e convinzione per l’ultima partita con la Legio XIII per loro fondamentale per cercare l’accesso ai play off di Giugno, quando la palla peserà veramente ed ogni partita potrebbe essere l’ultima.
Valentino Clementoni
Ufficio Stampa Terni Steelers
Foto Roberto Pierangeli