Squadra raddoppiata, l’esperienza dei veterani e un grande team di allenatori. Il 2 ottobre la prima contro gli 82ers Napoli
Se per il kickoff del campionato è ormai questione di giorni, sulla lavagna nello spogliatoio dei Grizzlies Roma l’obiettivo è cerchiato da un pezzo. Aprire un nuovo ciclo per riportare i giovani orsi a scalare i ranghi della categoria Under 19. La formazione di punta del settore giovanile della storica società capitolina inizierà un nuovo capitolo sul terreno di casa, ospitando al C.S Alfredo Monza, in Via del Baiardo 28, gli 82ers Napoli nella prima giornata di un Girone E che comprende anche i Navy Seals Bari e i rivali cittadini dei Marines Lazio. Per i due derby di questo raggruppamento bisognerà attendere sabato 22 ottobre e domenica 20 novembre, mentre nel Girone D le altre due romane iscritte al campionato – Legio XIII e Roma Scuola Football – se la vedranno con Dolphins Ancona e White Tiger Massa Carrara.
Affermarsi in un campionato composto da 21 squadre disseminate lungo tutto lo Stivale non sarà una passeggiata, ma in casa Grizzlies c’è una consapevolezza chiara: “Bastano i numeri”, spiega il presidente Stefano Cicinelli, “lo scorso anno all’inizio del campionato avevamo tredici giocatori, quest’anno sono venticinque. Almeno venticinque, per ritoccare il roster c’è sempre tempo”. Sul numero delle squadre al via, ridotto per la rinuncia dei Daemons, Cicinelli non tira la leva dell’allarme ma segnala comunque l’esistenza di un problema: “è un vero peccato veder ridurre ogni anno, ormai costantemente, il numero dei team partecipanti al campionato Under 19. Anche se l’aumento delle società partecipanti al campionato Under 16 fa da contraltare mi sembra evidente che qualcosa, nei programmi federali di sviluppo dei settori giovanili, sia da rivedere. Lo dico considerando un dato di fatto: l’obiettivo di passare al football a 11 (in Under 19 si gioca a 9) è divenuto ormai un miraggio. Personalmente sono convinto che lo sviluppo maggiore si è avuto grazie ai campionati Fivemen nazionali e non è un caso se, laddove tale attività viene portata avanti a livello locale, i team partecipanti al campionato Under 19 non solo rimangono costanti ma addirittura aumentano, coinvolgendo finalmente società al di sotto della capitale”.
I frutti di un paio d’anni di ricambio generazionale si riconoscono in talenti interessanti come i due quarterback Amodio e Di Carlo Natoli, quest’ultimo reduce da un’esperienza costruttiva negli States. Le altre certezze del giorno zero si chiamano Battiferri, Faccini, Molaioni, Carbone, Fortunio, il “veterano” Luzon Ona ed alcuni rinforzi provenienti dalla Roma Scuola Football, Zerunian e Rinci, dalla Legio XIII Casanova e dai Gladiatori Passalacqua, entrambi in prestito. “Non siamo abituati a guardare gli obiettivi degli altri,” assicura Vittorio Giannelli, pronto alla sua ottava stagione di fila da head coach “noi pensiamo a lavorare sodo, a dare il massimo ai nostri ragazzi per metterli in condizione di competere contro tutti. La vittoria e la sconfitta fanno parte del gioco, l’importante è arrivare alle partite con la consapevolezza di aver fatto tutto il possibile”.
In attesa di riabbracciare il pubblico di casa, i giovani orsi hanno le idee chiare: attorno al nucleo dei giocatori più navigati dovranno crescere i molti classe ’99 e ‘00, affidati ad un coaching staff di prim’ordine. Bastano i nomi: la new entry Simone Orsi, i rientranti Tancredi Vismara, Cristiano Gramigna, Luciano Carnevali e Francesco Cavallo, l’ormai insostituibile Riccardo di Francia e, dulcis in fundo, un’istituzione del football italiano che risponde al nome di Valter Fristachi. Più una ciliegina sulla torta: dei quarterback si prenderà cura Nathan Ford, per quattro anni leader dell’attacco dei Big Red di Cornell University (Ivy League Ncaa). Ancora l’head coach: “I ragazzi più navigati ci metteranno l’esperienza, quelli più giovani la voglia di imparare; noi ovviamente pensiamo alla crescita con un occhio ai risultati, ma anche alla maturazione dell’intero movimento. Per questo invitiamo gli appassionati, i tifosi e i curiosi ad assistere a questo straordinario sport dal vivo”.
Ufficio stampa Grizzlies Roma