Sabato sera, i nostri 25 guerrieri, ad Aci S.Antonio (CT) hanno dato prova di grande spirito e sacrificio. Quei 1200 chilometri di trasferta sono serviti per non mollare neanche un centimetro in campo. Però nello Sport, uno vince e l’altro perde. In questo caso bisogna rendere onore ai nostri avversari, gli Elephants Catania, capaci di una grande partita e di grande sportività, sia in campo che sulle tribune.
La partita vede ricevere i padroni di casa, che in men che non si dica mettono in moto le loro 2 stelle, Conticello e Lombardo. Ci vorranno poche azioni all’attacco catanese per varcare l’endzone con Lombardo, che sfruttando l’ottima esecuzione della speed option, marchio di casa, troverà i primi punti di giornata. La trasformazione verrà bloccata. 6 a 0.
Nei drive successivi i 2 rispettivi attacchi delle squadre riusciranno a muovere palla, senza però arrivare in fondo al campo e riconsegnando l’ovale all’avversario.
Sarà poi il turno dei nostri White Preds, che alternando corse e lanci si ritroveranno a ridosso delle 25 avversarie. Sarà la buona esecuzione di un RPO ad attivare il solito Spiaggi, che riceve in solitaria un ottimo pallone di Petrucci. Trasformazione buona e risultato sul 6 a 7.
Di qui in poi, per tutto il primo tempo, l’attacco white orange si incepperà, e nonostante i buoni guadagni, non riuscirà mai a mostrare cinismo e a mettere punti a referto. Un field goal sbagliato sembra indirizzare già la serata per la squadra ospite.
Tutt’altra musica sulla sponda Elephants, capace di colpire in maniera continuativa la rimaneggiata difesa White Preds, in 2 occasioni con l’eterno Lombardo, facendo registrare poi una trasformazione da 2 ad opera di Conticello ed il PAT good di Lo Faro per il 21 a 7 che porta all’intervallo.
Lo scarto però non turba i White Preds, che con una reazione d’orgoglio e di tutto cuore, nel secondo tempo si rifaranno sotto ed addirittura sorpasseranno la squadra di casa. Con 2 ottimi screen pass “fotocopia” per Malabruzzi, ben protetto dai compagni di squadra, i White Preds ritroveranno quello smalto e quella rabbia che era mancata nel primo tempo. Le 2 segnature verranno poi trasformate prima con una reverse di Spiaggi (2 punti) e poi con un PAT di Malabruzzi. 21 a 22.
La partita è bellissima e le squadre in campo dimostrano quanto abbiano meritato la finale di Conference.
Saranno nuovamente gli Elephants a far male, alternando lanci, corse ed RPO. Sarà la volta di Conticello, che con una QB sneak varcherà l’endzone degli ospiti. La trasformazione da 2 di Lombardo sarà buona e risultato sul 22 a 29.
Palla nuovamente ai White Preds che in poche azioni si rifaranno tutto il campo, andando a segno nuovamente, forse troppo in fretta, con Spiaggi che dopo la ricezione evita un placcaggio avversario e varca l’endzone. Il coaching staff vede lo spettro degli over time a cui i ragazzi, stremati, probabilmente non reggerebbero e decide per la conversione da 2 punti. Una QB power sulla sinistra di Petrucci darà i 2 punti ai White Preds per il 30 a 29 che sembra mandare all’inferno la squadra di casa.
Come detto però il tempo sul cronometro è ancora tanto e la squadra di casa non si perderà d’animo. L’attacco catanese, trascinato dal solito duo Conticello–Lombardo risalirà tutto il campo fino alle 20 avversarie. Una corsa dell’ottimo Caruso farà risorgere gli Elephants che andranno per la trasformazione da 2, bloccata, fissando il risultato sul 35 a 30.
Con 22 secondi sul cronometro i White Preds tenteranno il passaggio dell’ave maria, intercettato come spesso accade in questi casi.
La squadra catanese si inginocchia nella victory formation e si guadagna l’accesso alla finale nazionale.
Facciamo i nostri migliori auguri agli Elephants Catania per la finale e li ringraziamo per la meravigliosa ospitalità. Usciamo a testa alta contro un avversario fortissimo e solido, consapevoli di aver fatto un’impresa.
Impresa che non sarebbe stata possibile senza i nostri amici dei White Tigers Massa. Un enorme grazie va a loro ed alle 2 società, capaci di mettere in piedi un progetto importante che con un pizzico di fortuna in più sarebbe riuscito a raccogliere qualcosa di più importante. Ora è tempo di ripartire: da questa sconfitta che fa male, ma che ci dà consapevolezza nei nostri mezzi. Ripartire da questo gruppo di amici, che tutto hanno lasciato sul campo come se fossero fratelli. Ripartire per provarci di nuovo l’anno prossimo!
Ufficio stampa WhitePreds GdT
foto Giusy Io